Cornelia cresce
Data: 20/08/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Terra
... andassimo,
Andammo in giro, ci ri-innamorammo l’uno dell’altra, ci sentivamo appartenerci come mai prima e ovviamente abbiamo voluto prenderci.
Siamo andati a casa, ci mettemmo nudi sul letto, si misero a rivedere i video e poi decisero di cancellarli, ero commosso, mi sentivo pervaso di energia verso quella persona ed ogni mio senso era esaltato. Presi un asciugamano ed una bacinella d’acqua, le pulii tutto il corpo con pazienza e dovizia come una redenzione.
Poi Morbaldo si mise sopra di lei facendole sentire sul corpo il suo membro ingombrante, e per quanto a Cornelia bruciassero tutti i buchi questa era ancora eccitatissima e voleva un fottuto orgasmo e con queste parole glie lo disse.
Morbaldo spense la luce e nel buio totale si mise accanto a lei accarezandole la passera e sussurandogli all’orecchio: Sei proprio una porcellina capricciosa, te ne sei appena fatti altri quattro e ne vuoi ancora?
Non mi basta mai lo sai
disse Cornelia con voce singhiozzante e tremante dal piacere che sembrava quasi stesse piangendo
TI sei fatta scopare da tutte le parti da tutti..tranne che da me
Aggiunse a bassa voce Morbaldo parlando dentro l’orecchio di Cornelia ed infilandogli ben bene due dita li nella parte davanti della vagina dove a lei piace tanto farsi toccare.
Ma tu ce l’hai troppo grosso, mi avresti distrutta se mi avessi inculata anche tu
Sei stata cattiva Cornelia, quello è il mio culo, e poi non lo sai che posso sfondarti anche la figa se ...
... voglio con questo cazzo? Cornelia sobbalzò con un sospiro non saprei se di stupore o di desiderio e Morbaldo tirando fuori le dita da quella vagina fradicia aggiunse allargandola con le dita: Anzi è proprio quello che farò
Si amore dai sfondami furono le uniche parole di Cornelia nel sistemarsi sotto Morbaldo.
Lui la penetrò, si adagiò su di lei e le raccolse la testa tra le braccia, lei si mise nella giusta angolazione per farsi prendere al 100% e Cornelia iniziò ad essere trasportata da lente e profonde spinte mentre stava tutta rannicchiata sotto di lui e poteva sentire i coglioni adagiarsi all’esterno della sua passera
“adesso te lo do io quello che ti meriti troia, te la apro lentamente come una cozza”
A queste parole Cornelia reagì bagnandosi copiosamente mentre le spinte di Morbaldo diventavano più veloci e decise producendo quel tipico di rumore di quando si schiaccia bene qualcosa.
Ma Morbaldo non era soddisfatto, voleva davvero andarci giù pesante così le tirò su le gambe e tenendole aperte con i gomiti interni con le mani arrivava da dietro alla sua passera. In questa posizione l’angolo della penetrazione era ancora più efficace ed in più poteva infilare le dita tra il cazzo e le pareti della passera, cosa che mandò fuori di testa Cornelia la quale sentendosi più che mai violata chiedeva cosa le stesse facendo.
“te la sto aprendo non lo vedi, come si dice?” Disse con tono severo Morbaldo
“Sei un porco”
“sbagliato, non si dice così”
Da quella ...