1. 05 - guardia e ladri


    Data: 24/01/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: samantho91

    Febbraio 2012, le settimane continuavano a scorrere e più passavano più io e Andrea eravamo felici. La sua presenza a casa mia era ormai già diventata consueta, dopo quella prima volta che venne a dormire ne seguirono altre, praticamente tutti i week end. A fine gennaio addirittura era rimasto a dormire due notti, e provammo l'esperienza di svegliarci insieme il lunedì mattina presto, prepararsi perchè lui doveva andare a lavoro ed augurargli buona giornata con una veloce coccola. Nel mare sconfinato della nostra felicità, l'unico inconveniente era che ancora non eravamo riusciti a fare del sesso anale con lui passivo, era strettissimo e ipersensibile, avevamo provato tante volte ma in ognuna il dolore era insopportabile fin dal primo momento.
    
    Per San Valentino ci regalammo le fedine (o meglio, ce le regalò lui, che non ne volle sapere di condividere il conto della gioielleria), e poiché poco dopo sarebbe stato anche il suo compleanno decisi di fargli un regalo extra, oltre a quello vero e proprio. Questa sorpresa sarebbe stata una via di mezzo anche per San Valentino: un flacone di gel lubrificante durex. Non so perché non ci fosse venuto in mente prima. Organizzammo per vederci per festeggiare insieme il suo compleanno in differita, perchè il giorno giusto dovette stare per forza a casa a farsi fare gli auguri dai parenti... lui non aveva ancora detto niente di me ai suoi. La mattina, prima di passare a prenderlo all'uscita da lavoro per andare insieme a casa mia, ...
    ... andai in un sexy shop automatico in centro per acquistare il gel. Si sa: l'occasione fa l'uomo ladro, nel mio caso fece l'innamorato voglioso. In mezzo a tutta quell'esposizione di giocattoli sessuali di ogni tipo, notai una confezione di manette. L'idea di essere ammanettato dal mio boy mentre faceva di me quello che più gli andava mi eccitava parecchio, così le comprai.
    
    Misi gel e manette nelle tasche enormi del giubbotto invernale e uscii.
    
    "Ciao coso" mi disse Andrea quando mi vide. Simpatico eh?
    
    "Ciao tonto" risposi io con lo stesso tono scherzoso.
    
    "Che hai fatto stamattina?"
    
    "Ti ho preso un regalino... in più. Non è quello che ti ho preparato per il compleanno, ma una cosettina extra"
    
    "Ah si?!" disse con entusiasmo, adorava ricevere regali.
    
    "Si... che poi non è proprio per te... diciamo che è per noi..." dissi con tono malizioso.
    
    "Mmmm... cos'hai combinato?" disse lui tra il sospettoso e il divertito.
    
    "Guarda..." e tirai la tasca in cui c'era il gel, per permettergli di vedere dentro.
    
    "Woooow togoooo"
    
    "Così dopo quando siamo a casa proviamo con questo, vedrai che finalmente ci riusciamo a fartelo prendere in culo amore mio bello". Andrea si stava eccitando, ma doveva tenersi a freno. Bene o male eravamo in pieno centro ancora, diretti a piedi verso la fermata dell'autobus per andare da me.
    
    "Wow non ci credo. Sei un danno tu!!"
    
    "Per così poco? Allora quando vedrai cosa c'è nell'altra tasca cosa mi dirai?"
    
    "Perchè.... COS'ALTRO HAI ...
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