05 - guardia e ladri - Racconti Erotici

05 - guardia e ladri

... COMPRATO??!!"

Gli feci guardare anche nell'altra tasca. Ebbe un attimo di balbettante silenzio.

"Sei tutto matto tu!!" disse.

"Ti piace la sorpresa?"

"E me lo chiedi? Vedrai come ti sistemo per le feste appena ci chiudiamo in camera tua... preparati perchè mi supplicherai di smettere"

Mmmmmmmmmmmmmmm bastardissimo lo sa che certe cose non me le deve dire quando siamo in pubblico!!!! Per fortuna nel frattempo raggiungemmo il capolinea e mi potei sedere sull'autobus e camuffare l'erezione. Cambiammo argomento per evitare di attirare l'attenzione, specialmente lui che col pitone che tiene, se si eccita in pubblico diventa una cosa vistosa e parecchio imbarazzante.

Arrivati a casa eravamo soli, nessuno era ancora tornato da lavoro.

"Bene proprio quello che ci vuole, così ti coddo bene bene vedrai oggi ti faccio urlare forte" disse quando mi vide disattivare l'antifurto.

"Veramente oggi sono io che ti inculo, questo è per il tuo buchino eh... al mio non serve" gli dissi con tono come se me ne stessi vantando.

"Certo, sfondato come sei..." replico. Mi fece morire dalle risate il tono con cui lo disse. Quando smisi di ridere, lo baciai abbracciandolo forte forte e gli sussurrai "saliamo in camera".

Come facevamo spesso quando eravamo soli, uno correva e l'altro lo inseguiva fino ad arrivare nella mia stanza. Ci chiudemmo a chiave, così da non doverci interrompere se nel frattempo fosse rincasato qualcuno, lui mi buttò sul letto e cominciò a spogliarsi ...

... restando in piedi davanti a me. Adoravo cominciare così, col suo spogliarello. Si tolse la camicia, rimanendo a petto nudo e stuzzicandosi da solo entrambi i capezzoli, provocandomi con gemiti carichi di desiderio. Durante lo spogliarello l'unica regola era che non potevo toccarlo, per rendere il giochetto più stuzzicante: una volta nudo avrebbe deciso lui quando raggiungermi sul letto, e soltanto a quel punto potevo toccarlo. Dopo un pò cominciò a calarsi i pantaloni con movimenti pesantemente sexy, scoprendo che sotto indossava l'intimo sexy che ci eravamo comprati come regalo di Natale e "scartati" a capodanno. Bastardissimo!!!! Questo si chiama disigio* premeditato!!! (Disigiare = desiderare ardentemente, spesso riferito al cibo es. sto disigiando un hot dog, cioè sto desiderando da impazzire un hot dog...)

Una volta sfilati del tutto i pantaloni e le calze, cominciò un balletto molto hot e sculettante proprio li davanti a me che mi gustavo lo spettacolo bello comodo sul letto, massaggiandomi vogliosamente il pacco. Cominciò anche a girare su se stesso, mostrandomi bene il suo culetto, quindi con i pollici cominciò a calare poco poco l'elastico dei boxer, tipo toccata e fuga: una rapida abbassata e poi di nuovo su, della serie "ops"... io cercai di infrangere la regola del suo spogliarello cedendo alla tentazione di saltargli addosso, ma lui fu inflessibile.

"No no no, devi soffrire un bel pò prima di potermi avere. Tranquillo che tra poco ti tocco così in fondo che ...