1. 05 - guardia e ladri


    Data: 24/01/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: samantho91

    ... singoli, ma a scoparmi di continuo. Mi diede una brusca passata di cazzo fino quasi a venire, io gemevo e ansimavo a pieni polmoni gustandomi ancora di più il suo odore sui boxer che continuavo ad avere in faccia. Era bellissimo essere inculato così, ammanettato al letto senza possibilità di muovermi, o prendere iniziativa di qualsiasi tipo. Comandava lui, forte e deciso. Era la prima volta che provavamo seriamente un gioco di ruolo erotico di sottomissione, e devo dire che mi stava facendo impazzire. Non c'era dubbio: quella scopata sarebbe stata solo l'inizio, stava aprendo la porta ad un mondo tutto da scoprire di giochi trasgressivi che sarebbero potuti diventare parte integrante della nostra intimità di coppia.
    
    Quando stava per venire uscì dal mio culo in fiamme e si sdraiò su di me.
    
    "Te l'eri messo il preservativo vero?" gli chiesi, anche se era più che altro una domanda retorica. In quelle settimane non c'era stato ancora un attimo di tempo per fare le analisi, quindi sebbene morissimo dalla voglia di farne a meno, purtroppo era ancora necessario.
    
    "Certo scemo, non sono domande da fare" rispose. Non offeso, ma neppure entusiasta.
    
    "Scusami"
    
    "Mmmmm certo che ti scuso, come farei senza la mia peste preferita" disse tutto tenero, scostando i suoi boxer dalla mia faccia e dandomi un bel bacio molto dolce sulle labbra. Il netto cambio di stile fu davvero molto bello. La differenza così abissale tra il comportamento brusco del gioco erotico di guardia e ...
    ... ladri e la sua dolcezza abituale, faceva sembrare quest'ultima ancora più tenera e speciale. Non so se ho reso l'idea. Come una fragola esalta il gusto dello champagne.
    
    Ci facemmo un pò di coccole, nel mentre lui mi liberò dalle manette e mi tolse la maglietta, restando anche io del tutto nudo.
    
    "Ora mi inculi tu?" mi chiese, dolcissimo con un tono che sembra quello di un bimbo quando chiede lo zucchero filato al papà.
    
    "Mmmm si amore mio, con piacere. Vedrai sarà bellissimo" risposi. Sapeva quanto fosse importante per me riuscirci, poter essere dentro di lui come lui abitualmente poteva entrare in me, era diventata una questione di intimità, di affinità di coppia. Per me poterlo penetrare non rappresentava solo una conquista sul piano sessuale, ma un modo per essere ancora più uniti. Anche per lui aveva questo significato, quindi cominciammo un pochino ad emozionarci come se fosse stata la nostra prima volta (beh, in un certo senso lo era...)
    
    "Mi raccomando anche se stavolta abbiamo il gel, puoi fare piano comunque?"
    
    "Certo scemo, non sono domande da fare" gli replicai io, rendendogli pan per focaccia per la risposta che mi aveva dato qualche attimo prima. Lui capì e sorrise.
    
    Lo feci sdraiare, mi misi un preservativo (di quelli miei, misura standard) e portai delicatamente le sue gambe sulle mie spalle. Presi il flacone e cominciai ad erogare una generosa quantità di gel sul suo buchino, spalmando con un dito, e sul mio cazzo. Dopo avergliela spalmata per bene, ...
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