05 - guardia e ladri - Racconti Erotici

05 - guardia e ladri

... provai a fare entrare il dito. Scivolò dentro molto agevolmente, perfino un pò più di quanto volessi. Temevo che gli avessi fatto male, ma lui non batté ciglio.

"Wow non mi ha fatto niente" disse emozionato, anche lui come me incoraggiato e ottimista dal fatto che il dito era entrato così bene. Le altre volte perfino un dito era stato in alcuni casi un pò problematico. Non sempre, ma di sicuro anche quando entrava e potevo stimolarlo non scivolava dentro così facilmente.

Lo stimolai un pochino, poi provai ad aggiungere anche il medio. Anche questo scivolò dentro senza fatica.

Stavolta lui non fu impassibile, avvertì chiaramente l'entrata del dito emettendo un bel gemito di piacere.

"Wow amore questo gel funziona!! Wow due dita e non mi fa per niente male, che bello continuaaa"

Continuai facendogli un ditalino con le due dita, poi con un pizzico di audacia provai a mettere anche il terzo. Entrò, meno agevolmente degli altri due ma tutto sommato senza grosse difficoltà. La sua reazione fu di piacere ma anche con un pochino di fastidio.

"Mmmmmm che bello!! Ahi però brucia un pochino" disse, aveva gli occhi chiusi da quanto si stesse gustando il ditalino.

"Tranquillo amore è che ho le dita grosse: il mio cazzo ingombra di meno di tre dita. Vedrai che se sei riuscito a prendere tre dita senza dolore, giusto con poco poco bruciore, adesso il cazzo ti farà soltanto godere" e così dicendo tolsi delicatamente le dita dal suo buchino, che rimaneva bello largo e ...

... tremendamente invitante. Se fosse stato un buchino ben collaudato come appariva in quel momento, lo avrei sbattuto in un sol colpo molto volentieri, ma chiaramente non potevo fare una cosa del genere.

Fece un gemito più acuto di godimento come sentì sfilare le mie dita, poi fece un bel respiro cercando di rilassarsi e prepararsi ad essere inculato.

"Sei nervoso amore mio?" gli chiesi

"Un pò"

"Non esserlo, rilassati così non stringi ed entra meglio. Vedrai che sarà fantastico, tu non pensare a niente mi occupo io di tutto. E sopratutto: mi occupo io di te, non ti farò male se senti fastidio basta che mi avvisi anche solo con un cenno e io mi fermo. Ti fidi di me?"

"Certo chicco, dai mettimelo dentro"

"Ok... buon compleanno amore mio" gli dissi, e appoggiai la cappella sul buchino. Lui sorrise e fece un'espressione di gradimento sentendo il contatto della mia cappella sul suo culo.

Il buchetto era rimasto un pò aperto quindi quando ci poggiai il glande, questo inevitabilmente era già poco poco dentro, diciamo per un terzo. Feci giusto appena appena pressione e quasi tutto il glande era entrato.

Mi fermai fino a quando non mi fece capire di proseguire accarezzandomi un fianco e tirandomi leggermente verso di lui.

Una volta entrata tutta la cappella, il resto dell'asta scivolò quasi senza controllo, quasi come se venisse aspirata. Era rilassatissimo, si stava comportando davvero bene.

"Sei bravissimo amore mio, continua così morbido e rilassato. Sta ...