05 - guardia e ladri - Racconti Erotici

05 - guardia e ladri

... e smisi di fargli il solletico, mi alzai un attimo da lui.

"E adesso che fai?" chiese, dopo essersi ripreso un attimo.

"Mi prendo tutto quello che voglio, no? Me lo hai promesso, o devo ricominciare a farti il solletico?"

"Mmmmm no no puoi fare tutto quello che vuoi, basta che non mi fai male"

"Tranquillo, il tuo buchino al momento non è in lista d'attesa per ricevere attenzioni" gli dissi, tornando sopra di lui... al rovescio...

"Leccami il buchino" gli ordinai, quindi messi così a 69 mi impalai la bocca sul suo cazzo. Lui in un primo momento non ubbidì, ma dopo avergli fatto il solletico ad un piede come cenno di avvertimento, fece il suo dovere di reo confesso ammanettato. Non amava granché leccarmi il buchino, quindi siccome comunque quando lo faceva era giusto un pò per accontentarmi, non rimasi a lungo in quella posizione.

Mi alzai da lui e mi rimisi a cavalcioni come prima... prima di farlo però, tra una spompinata e l'altra, gli infilai un preservativo senza che se ne accorgesse.

Tornato a cavalcioni, passai una mano dietro di me per afferrare il suo uccellone e cominciai a muoverlo per darmi colpi di cazzo sul culo e sulla bassa schiena.

"E ora?" chiese.

"E ora dovrai fare un bel lavoretto socialmente utile se vuoi essere scagionato"

"Che genere di lavoretto socialmente utile dovrei... TI dovrei fare?" chiese ammiccando.

Io mi sollevai da lui in modo che potesse vedere il suo cazzo col preservativo già indossato.

"WOW!! Mi pareva ...

... che me lo sentivo un pò strano infatti..."

Mi calai su di lui nuovamente ma non più a cavalcioni puntato sulle ginocchia, bensì accovacciandomi rimanendo puntato sui piedi, con una mano presi il suo cazzo tenendolo bene in verticale e mi ci impalai tutto d'un colpo, lasciandomi schiantare su di lui per effetto del mio stesso peso. Una volta entrato tutto, continuai a premere verso il basso per sentire la sua grossa cappella ancora di più stuzzicarmi nel profondo.

"MMMMMMMMMMMMMM OOOOH SIIIIIIIII MMMMMMMMMMMM" mugolò.

Cominciai subito ad andare su e giù molto velocemente e con forza, approfittando della posizione particolarmente favorevole a darmi il giusto slancio. Scorreva che era una meraviglia, uscendo quasi del tutto e riaffondando a pressione più in fondo che mai. Godevo da pazzi, e anche lui gustandosi quella inculata che mi stava praticando senza il minimo sforzo, bello comodo sdraiato con le braccia all'indietro ammanettato, mentre io mi impalavo sul suo lampione per la gioia di entrambi.

Dopo un pò le gambe mi facevano male e allora cambiai posizione, rimettendomi a cavalcioni sulle ginocchia. Rimasi fermo un pò sollevato in avanti.

"Ora sfondami tu, datti da fare con dei bei colpi di reni. Dopotutto sei tu quello che deve impegnarsi se vuoi essere rilasciato"

"Mmmmmmmmmmm e chi ti ha detto che io voglia farmi rilasciare? Sto benissimo così". Hai capito il mio ragazzo porconeee??? Quella frase si aggiunse alla vista delle sue braccia messe in quel ...