Dopo la giornata al mare finalmente ferie.
Data: 25/01/2019,
Categorie:
Etero
Autore: iceofhell
Ciao a tutti è un pò che non scrivo purtroppo per diversi problemi...
L'ultimo racconto terminava con la domanda della mia amica T., riprenderò da li il racconto per poi passare al racconto vero e proprio.
Ricordo che le mie storie sono tutte reali, abbrevio solo il nome della mia amica per la sua privacy, ma il resto è tutto realmente accaduto.
Grazie e buona lettura.
"Sai non ho mai fatto il bagno a mezzanotte e tu?" quella fu la domanda/proposta che mi fece la mia amica ed io guardandola le dissi " beh nemmeno io... rivestiamoci ed andiamo"
Uscimmo dalla camera e ci dirigemmo in spiaggia dove lasciati gli abiti sul pontile ci tuffammo nudi in acqua.
Giocammo e nuotammo per un bel pò poi le dissi che forse era meglio rientrare.
Una volta in stanza ci facemmo una bella doccia dove ci coccolammo per un lasso di tempo indefinito. Usciti ci distendemmo sul letto ed iniziammo a chiaccherare fino quasi al mattino, quando crollammo entrambi esausti per la giornata intensa appena trascorsa.
L'indomani fatta colazione la ragazza alla reception mi chiese come stesse la mia ragazza e se il pernottamento fosse stato di nostro gradimento. Le risposi che si sentiva meglio dopo una lunga dormita e che saremmo di sicuro tornati nella loro struttura.
La giornata passò velocemente fra spiaggia e mare, tanto che nel tardo pomeriggio, decidemmo di rientrare.
In macchina chiesi a T. quando avrebbe finito gli esami, "questa settimana ho l'ultimo, poi finalmente ...
... LIBERA!!!" così le chiesi, visto che anche per me era l'ultima settimana di lavoro se le andava di venire con me in vacanza, l'avrei portata in un albergo con centro benessere in Alto Adige, dove amavo andare a fare qualche week-end di relax, con occhi lucidi disse che le sarebbe piaciuto, ma essendo studentessa non aveva i fondi per una albergo a 4 o 5 stelle, io scoppiai a ridere dicendo che sarebbe stata mia ospite e che se si fosse comportata come la sera precedente saremmo stati più che pari, ridendo anche lei aggiunse " mica vorrai scoparmi tutto il giorno, tutti i giorni, altrimenti al nostro ritorno non sarò più in grado di camminare". Mi limitai a sorriderle dicendo "allora fatta!".
La settimana passò in fretta ed il venerdì pomeriggio prima dell'ultimo appuntamento da un cliente passai a casa sua a prendere la valigia, la salutai e le diedi appuntamento ad un paio di ore più tardi.
Erano quasi le 17.00 quando arrivai a casa di T. salutai i genitori che mi guardarono un pò sospettosi e mi chiesero se avremmo dormito assieme, risposi di no, che assieme a noi ci sarebbero state anche mia sorella col moroso ed un'altra sua amica e che avrebbero dormito T. e l'amica nella stessa stanza; all'udire di quelle parole furono felici e ci salutarono.
In macchina T. disse che ero un coglione, che avrei potuto avvisarla che ci sarebbero state altre persone, ma scoppiando a ridere le comunicai che era solo per far star buoni i suoi e conoscendoli avevo già pianificato tutto; ...