Gangbang
Data: 27/01/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Roby200141
... momento di estremo godimento. Il suo cazzo mi premeva durissimo ripiegato a sinistra contro la pancia, scappellato e gia' prontissimo a farsi spompinare; lo presi in mano e cominciai a segare piano quel randellone dalla cappella rossa. Pochi istanti dopo molti maschietti si fecero attorno a me col cazzo eretto saettante e in fiamme. Antonio mi mise a pecorina in terra con la faccia contro il divano, e sputandomi sull'ano con destrezza introdusse senza fatica il suo randellone. Non provai nulla di nuovo, abituato com'ero a prenderlo nel culo, non solo cazzo, ma mani e braccia intere fino alle ascelle. Altri due amici si menavano il cazzo presso la mia faccia e altri due si facevano segare dalle mie mani a destra e a sinistra. Poi un negro dal cazzo gigantesco si fece spazio tra tutti e me lo mise in bocca intimandomi di succhiare. Ero al settimo cielo. Non godevo cosi' da molto. Antonio stantuffava e gemeva gridando che non aveva mai scopato una fica-culo cosi', ogni tanto si fermava qualche secondo per non sborrare subito, e cosi' fecero anche gli altri bloccando le mie mani e la mia bocca, dato che ero tutto un fremito. Era un'estasi collettiva; alzando la testa ora vedevo tutti che si segavano attorno a me, attendendo il turno per incularmi o farsi segare o farsi sbocchinare. Antonio estrasse di colpo il suo cazzone sussultando e venne come una fontana sulla mia schiena; sentii la pioggia di sborra cadere pesantemente calda e appiccicosa e la spalmai con il dorso della ...
... mano sinistra che in quel momento si era liberata. Fu la volta di un altro e un altro ancora. Mi sborravano in culo, sulle chiappe e sulla schiena; ogni tanto mi tastavo per sentire quella brodaglia densa e mi portavo la mano alla bocca per assaggiarla. Il negro che stavo sbocchinando mi intimo' di tenere aperta la bocca che stava venendo; mise la mano dietro la mia nuca per tenermi ferma la testa e mi inondo' la bocca e la gola di sei schizzi poderosi che inghiottii avidamente; con la lingua ripulii per bene quella cappellona che ora si stava pian piano sgonfiando tra i rantoli del negro. Fu la volta di altri che a turno chi in bocca chi in mano chi in culo volevano sborrarmi addosso e dentro di me. Dopo un'oretta ero stracarico di sborra, sazio ma non troppo, dopo averne bevuta qualcosa come forse due bicchieri abbondanti, e dal culo mi usciva un rivolo denso e appiccicoso dal colore biancastro di sborra che non trovava posto all'interno, interamente saturo di quel miele gustoso. Ci rilassammo tutti e ci lavammo bene sotto una doccia tiepida; dopo una ennesima bella bevuta di cocacola con whiskey, molti degli amici di sesso vollero raddoppiare la dose, divertendosi a giocare con me, con la mia bocca, il mio minuscolo sesso, e la fica anale di cui erano rimasti estusiasti. Fecero sesso anche tra loro e la cosa mi eccito' moltissimo. Antonio cerco' ancora di incularmi e ci mise parecchio a raggiungere l'orgasmo; quando venne mi fece piovere sulle chiappe solo pochissima sborra, ...