1. Gangbang


    Data: 27/01/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Roby200141

    ... vuotarla per urinare. Intanto, altri amici mi facevano assaggiare per la seconda, e qualcuno, per la terza volta il loro cazzo e la loro sborra ormai solo ridotta a qualche schizzetto acido. Ci fu persino chi provava orgasmo senza piu' nemmeno schizzare digrignando i denti dallo spasimo; sembrava che stessero morendo; altri dovettero dormire un po' per attutire quello stordimento sopraggiunto dopo il multiplo orgasmo. Ci fu persino chi assunse coramina per lenire la sofferenza del cuore. Non credevo di essere stato motivo di tanta libidine, e chiesi ad Antonio se erano rimasti soddisfatti della mia prestazione, anche se segretamente ne ero anche certissimo. –Antonio, vi siete divertiti moltissimo ho visto! Si potra' ripetere la cosa?- Chiesi con interesse. –Si' certo, Roby, sei stato una potenza! La seconda volta sara' ancora piu' bella, te lo garantisco. Ingoieremo pasticche che aumentano il contenuto di sborra e la cosa piacera' molto a te e a noi, ma occorre andarsela a cercare in Germania, dove abbiamo amici che vendono simili medicinali. Si tratta di pillole che servono normalmente per aumentare il contenuto di sperma a chi ne ha poco; lo abbiamo gia' verificato con successo. Ora riposiamoci un po' che mi gira la testa...- Sorrise e cosi' dicendo chiuse gli occhi e cadde in un sonno profondo.
    
    Sfiniti un po' alla volta i piu' instancabili esaurirono le cariche su di me, che oramai erano ridotte a semplici masturbazioni senza orgasmo e col cazzo mollo si sedettero in ...
    ... terra o si sdraiarono sui divani senza fiatare per un lungo tempo. Fumarono un po' di tutto, molti si misero a dormire russando a piu' non posso e io infine bevetti le ultime gocce di whiskey. Dopo riuscii a malapena a trovare la porta del bagno per darmi una bella risciacquata in doccia e togliermi quella crosta di sborra che mi si era appiccicata dalla testa ai piedi come una crema. Aprii l'acqua tiepida e godetti moltissimo di quella pioggia che mi massaggiava la pelle facendomi ritrovare la forza perduta poco prima. Feci uno shampoo e mi insaponai per bene completamente. Quando giunsi al culo non resistetti a toccare e massaggiare la mia fica tumefatta e dolorante. Toccai le grandi labbra dell'ano ed entrai piano con quattro dita per insaponare per bene la parte interna dolorante. Rimasi a lisciare la zona non so per quanto tempo, poi tocco' al cazzetto che piu' moscio di cosi' non era mai stato. Lo liberai dal laccio e ne usci' prepotentemente l'interminabile quantita' di sborra e di liquido prostatico accumulatasi in tutto quel tempo. Mi doleva molto la miniscola cappella moscia che sporgeva dalle palle ormai sgonfie e pendenti. Indugiai anche li' moltissimo a massaggiare pian piano con il sapone quel glande simile ad un bocciolo di rosa che mi aveva fatto godere cosi' tanto. In fondo lo avevo maledetto per non avermi potuto mai dare la gioia di fottere, ma gli volevo un bene da morire per il godimento che mi procurava. Cominciai a sciacquarmi per bene. Svitai il sifone ...
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