Le arancine
Data: 07/10/2017,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: suntopless, Fonte: Annunci69
... perché rimasto solo quella settimana, piena di impegni tra l’altro, evitai di uscire, anche solo per un fugace pasto, lasciando l’ufficio scoperto.
Facevo un’intera giornata di lavoro senza interruzioni, dalla mattina alla sera.
L’ultimo giorno della settimana lavorativa, giunto alle 18:30 circa, decisi di cominciare a chiudere tutto e di andarmene finalmente a casa. Ero davvero stanco, era stata una settimana piuttosto pesante.
Avevo appena spento i computer quando sentii bussare alla porta.
La mia prima reazione fu di rabbia: fino all’ultimo qualcuno rompeva le scatole!
Piuttosto che utilizzare l’apriporta dalla mia stanza preferii andare ad aprire personalmente per dire a chiunque fosse che stavo chiudendo.
Aprii e mi ritrovai davanti il volto sorridente di Margaret con un pacchetto nelle mani.
Mi salutò, mi disse che sapeva che ero stato solo tutta la settimana. Era dispiaciuta per me, mi rimproverò di non essermi mai fermato un momento per mangiare qualcosa! Mi chiese infatti conferma del fatto che fossi digiuno anche quel giorno sin dalla mattina.
Quando glielo confermai mi rispose che ero un pazzo, che non ci si comportava così!
Eravamo ancora sull’uscio e le dissi di accomodarsi anche se precisai che stavo chiudendo tutto per andare a casa.
Mi chiese se potevo dedicarle cinque minuti, anche perché mi aveva portato qualcosa.
Le dissi di seguirmi e la invitai ad entrare nell’ultima stanza in fondo, quella del Presidente.
Saremmo ...
... stati certamente più comodi lì!
Mi sedetti nella poltrona presidenziale e lei di fronte a me non prima però di posare il pacchetto sul tavolo tra noi.
Mi chiese di aprirlo. Lo scartai e mi accorsi che conteneva delle arancine, quattro arancine!
Le chiesi spiegazioni. Le dissi che non era il caso che si disturbasse e poi quattro arancine! Come avrei fatto a mangiarne così tante?
Mi disse che sapeva benissimo che quattro erano troppe, ma se notavo bene due erano al burro e due con carne, in modo da potere scegliere tranquillamente.
E delle altre che ne avremmo fatto?
Le avrei portate a casa, le avrei gettate, poco le importava.
In realtà questa era una scusa per incontrarmi mi confessò.
Voleva vedermi e soprattutto voleva capire se preferivo quelle al burro o quelle con carne.
Non capii sulle prime. Le risposi che mi piacevano entrambe. A volte ne preferivo una a volte un’altra, a seconda dei periodi!
Anche lei disse di non avere particolari preferenze, ma se proprio doveva scegliere avrebbe optato per quella al burro. Tant’è che aveva portato, come mi fece notare, anche due piccole formine di burro.
Non capii ancora. Che c’entravano le formine di burro con le arancine?
Mi chiese diretta cosa preferissi in quel momento.
Proprio mentre stavo cominciando a capire. Proprio mentre stavo ricordandomi di alcuni discorsi di qualche mese addietro, non so perché le risposi che avrei scelto quella con carne.
La mia risposta le piacque comunque.
Si ...