Le arancine
Data: 07/10/2017,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: suntopless, Fonte: Annunci69
... io il comando in queste occasioni, ma questa volta fu completamente diverso. Questa volta fu lei a dirigere ogni cosa!
Mi fece stendere sul divano e mi si sdraiò sopra nel più classico dei sessantanove.
Quando mi fu sopra mi disse di cominciare ad assaggiare quell’arancina “a carne” che a breve mi avrebbe fatto gustare appieno!
Lei nel frattempo si dedicò ad un pompino lento e voluttuoso.
Aveva la fica, o come lei la chiamava quel giorno, l’arancina, con un po’ di peluria attorno. La assaporai e mi piacque!
Così come mi piaceva quel che stava facendo con il mio arnese ovviamente in erezione.
Quando lo ritenne opportuno, con una agilità insospettabile, con un balzo si alzò e mi sedette di sopra.
Pochi secondi dopo afferrò il mio cazzo e puntandoselo addosso lo fece scivolare dentro di sé.
Fu una cavalcata grandiosa!
Mi piaceva! Stavo godendo non soltanto perché stavamo scopando. Godevo con la mani che sembravano essersi incollate a quelle mammelle che mi sussultavano davanti. Non riuscivo a stringerle tutte ma che goduria nello strizzarle, anche forte, senza che lei si lamentasse, anzi più stringevo più mi sembrava che le piacesse. E poi stavo godendo con gli occhi! Sì perché tutto quel grande corpo si muoveva sopra di me ed era stupendo vedere tutta quella carne muoversi liberamente.
Cominciò ad aumentare la sua cavalcata e contemporaneamente cominciò ad urlare, letteralmente urlare, tutto il suo piacere! Pensai per un istante ai vicini, a cosa ...
... potessero pensare sentendo quelle urla inequivocabili. Ma proseguii, me ne fregai altamente di quel che potevano pensare!
Aveva appena avuto un orgasmo squassante quando si accorse che anch’io ero giunto al culmine.
Continuò con il ritmo indiavolato di prima a cavalcarmi e non appena capì che stavo per esplodere mi invitò a farlo lì dentro, dentro la sua arancina, imbottendola con il mio ragù!
Appena terminai tutti i miei getti di sperma, ancora uniti, si accasciò su di me e riprendemmo a baciarci incrociando le nostre lingue.
Come detto aveva comandato lei finora. Mi era piaciuto, ma mi venne un’idea.
Staccai un attimo le labbra dalle sue e mentre le accarezzavo il culo le dissi che adesso era giunto il momento di assaggiare anche l’arancina al burro.
Capì immediatamente e di nuovo con una agilità felina si alzò staccandosi dal mio cazzo, si diresse verso il tavolo, prese una formina di burro e mi invitò a raggiungerla.
Appena le fui vicino, lei scartò il burro e cominciò a spalmarlo sul mio cazzo mentre lo masturbava. Con cura lo distribuì, specie sulla punta.
Si voltò, pulì la mano sporca di burro sul buco del culo infilandosi due dita dentro e si accasciò sul tavolo presidenziale.
La scena era sin troppo invitante. Davanti a me avevo un culo enorme pronto ad essere sodomizzato.
Cosa che feci immediatamente!
Sarà stato il burro, sarà stato che quel buco probabilmente non era del tutto nuovo, ma entrai facilmente.
Stavolta dettavo io il ...