1. Una vita da maestra


    Data: 30/01/2019, Categorie: Etero Autore: Anna la rosellina

    ... piccolo fatiscente appartamento e a trasferirci in una casa dignitosa e ,per il panorama, addirittura bellissima. Ero felice finalmente, un paio di scarpe o una gonna nuova non erano piu’ un problema anche se mamma avrebbe continuato sempre a fare la sarta, ora quello che guadagnava lei serviva per il “di piu’ “ non per mettere il piatto a tavola. Mio fratello si era fidanzato e non mi chiedeva piu’ di segarlo o di fare uno strip-tease mentre si faceva una pippa. A mio fratello non l’ho mai succhiato, se l’avessi fatto forse sarebbe rimasto di sasso per la mia spregiudicatezza e per la incredibile novita’,era un ragazzone ingenuo e quindi anche lui non ha mai pensato di leccarmi o di farmi un superficiale ditale. Come ho detto, smanettare l’uccello di mio fratello per me non era fare sesso, per me quasi faceva parte dei “miei doveri” di donnina di casa, un po’ come se mi avesse chiesto di fargli il caffe’ cosi’ consideravo un dovere “particolare” farlo sborrare, mamma faceva sborrare papa’ ed dovevo far sborrare io mio fratello. Papa’ aveva comprato anche una auto usata, decisamente la nostra vita era cambiata in meglio. Purtroppo le mie visite allo zio si fecero meno frequenti poiche’ ora abitavamo lontano e non dovevo piu’ andare da lui a sbrigare qualche faccenda di casa. A volte quando riuscivo ad andarci la moglie era in casa ed allora addio a quei momenti di sesso che ,in sincerita’, ormai desideravo tanto. Come a tutte le ragazze successe anche a me di conoscere un ...
    ... ragazzo che mi piaceva, mi aveva fatto a lungo il filo e un giorno in spiaggia mi dichiaro’ il suo amore. Io non posso dire che l’amavo ma , come era per le mie amiche,mi piaceva avere il fidanzato. Quel ragazzo poi sarebbe diventato mio marito e ora che non c’e’ piu’ posso confessare che non l’amavo nemmeno quando, qualche anno dopo, l’ho sposato, ma con gli anni ho imparato a volergli bene veramente ed oggi mi manca tanto. Comunque ho detto di voler raccontare la parte oscura di me quindi devo lasciare da parte i sentimenti che ho provato nella vita e le cose edificanti. Il ragazzo era bello, biondo, di buona famiglia e , cosa che non dispiaceva ai miei ed a me , era ricco e di li a qualche anno si sarebbe laureato avendo pure una carriera gia’ preordinata dai suoi. Mi confidai con mio zio, la nostra familiarita’ fisica si era trasformata in un sentimento quasi amoroso, io chiedevo consigli a lui e lui mi raccontava i suoi problemi come forse non riusciva con la moglie. Il fatto che un ragazzo si fosse innamorato di me lo ingelosi’, ebbe una reazione di rabbia e tirato fuori il cazzo con forza me lo sbatte’ piu’ volte sulla faccia a schiaffeggiarmi , provai un piacere unico nel sentire il suo pesante uccello colpirmi le guance e appena riuscii gli presi la cappella in bocca per succhiarlo con una passione mai avuta, avevo capito che era geloso di me e ne ero contenta. Alla fine , mentre mi pulivo le labbra dalla sua sborra con un fazzolettino, mi disse di non succhiare ,per il ...
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