Il nostro gioco
Data: 30/01/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Corsaro85pd
... nella mente sale tutto il sesso che mi fai, m'investe, ho deciso, ti lascerò dormire ancora qualche minuto.
Salgo in casa, mi faccio un amaro, ne ho terribilmente bisogno, lo bevo di fretta, poso il bicchiere sul lavandino, mi spoglio e mi butto sotto la doccia.
Apro gli occhi schiacquando via la schiuma e ti trovo lì, scalza, il vestito sulle spalle chiuso stretto dalla tua mano, i capelli metà racconti metà no, il trucco sfatto. T'invito ad entrare, la tua voce è inespressiva: preferisco farla da sola!
Ti do le spalle e il mio pensiero è solo uno, che ho esagerato e ho fatto bene. Esco e ti sfioro la guancia con le nocche, scosti il viso, senza guardarti prendo l'accappatoio con una mano e il bicchiere con l'altra, allontanandomi: ti aspetto sveglio!
Le tue uniche parole sono: come vuoi!
Passano minuti, scendo ed esco a fumare, torno in camera e bevo l'ultimo sorso di amaro, guardo fuori dalla finestra con le mani posate sul davanzale. È l'alba e sono stanco, ma voglio capire che cazzo hai.
Passi leggeri si avvicinano alle mie spalle, mi giro e ti guardo, i capelli bagnati ti cadono sulle spalle, gli occhi segnati e stanchi , il tuo corpo è umido e profumato. Mi avvicino, non riesco a capire cosa stai pensando, mi molli un ceffone: sei un bastardo!
Il mio labbro si taglia, porto d'istinto il dorso della mano sulle labbra e mi pulisco dal sangue, ti fisso, il tuo sguardo è esterrefatto. Non sai che fare, la vista del sangue scatena un profondo dilemma ...
... in te, avventarti su di me o continuare ciò che avevi pensato all'inizio mollarmi un ceffone e andartene a dormire?
Spazzo via tutti i dubbi, prendendoti il viso tra le mie mani, strappandoti un bacio da farti girare la testa: vieni qui maledetta!
Il mio sangue si mischia alla saliva, lo senti sulla lingua e giù in gola, baciandoti ti spingo contro il muro, le tue labbra succhiano il mio labbro, sei impazzita. Ti sollevo, ti tengo, mi stringi con le gambe a te, dirigo con la mano il mio cazzo in te, scivolo nella tua figa nuovamente bagnata e pronta. Mi muovo piano facendo scorrere la tua schiena sul muro e sollevandoti muovo il bacino per riuscire a penetrare in te.
Non è una posizione che da molto piacere, ma il contatto è stupendo, ho bisogno di sentirti. Mordendo le tue labbra piano, sussurro dolcemente: ti amo, ho bisogno del tuo corpo su di me ora!
Ti tengo stretta e raggiungo la poltrona, mi siedo, tu sei in ginocchio sulle mie gambe: fammi tuo ti prego!
Le tue mani s'incrociano dietro la mia testa, le mie sfiorano la tua schiena fino ai tuoi fianchi.
Inizi a muoverti su e giù lentamente per sentire appieno il mio cazzo ed io la tua figa bagnata accogliermi, ti muovi lenta, tremo e ti bagni in quantità assurde.
Inizi a roteare il bacino affondando fino alla base, non resisto e il mio respiro è un lamento che soffoco sul tuo seno, accarezzandolo e stringendo piano. Cambi movimento, inizi a muoverti avanti e indietro, prendo il tuo seno con le mani e ...