Come scopare mio suocero... 5
Data: 31/01/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: cicciobear
... piacciono gli uomini, ma avremo tempo di raccontarci le nostre storie, ora dimmi come stanno le cose, perché non posso sopportare che il vecchio ti tratti così”. Claudio, si mise a sedere sul letto, si asciugò le lacrime e poggiando la testa sulla spalla di Gaetano disse: “È vero sono stato io a sedurre il nonno, avevo solo diciannove anni, ero sempre con il cazzo duro e non avevo mai scopato con nessuno, qualche anno prima avevo visto il nonno farsi una sega in camera sua e mi era venuta voglia di quel cazzo. Mi era presa una fissa per il nonno, gli sono ronzato dietro per due anni, ma lui non voleva saperne, finché una sera mi sono infilato nel suo letto e lì lui ha ceduto. Abbiamo iniziato a fare sesso, ci divertivamo, lui mi ha insegnato come dare piacere ad un uomo, a volte siamo andati nei battuage perché a lui piace anche farsi scopare. Questo fino a quando un anno fa ho conosciuto un ragazzo del mio stesso corso di laurea, ci siamo presi subito e ora stiamo insieme da sette mesi. Quando ci siamo messi insieme, ho detto al nonno che non volevo più scopare con lui, ma non ci sono state ragioni. In questi mesi che lui ha passato a casa dopo l’intervento, sono riuscito ad evitarlo, anche se voleva che venissi a casa vostra quando lui era solo. Ma io con la scusa della tesi non sono mai venuto, e poco fa… beh se hai sentito, non c’è bisogno che te lo ripeta. Ma dovevi vedere la faccia, era furioso. Ho paura che lo dica ai miei, non so che fare”. Tranquillo Claudio, ci ...
... penso io. Ora torniamo subito con gli altri, ma tu non andartene da tavola finché non saremo partiti noi con il nonno”. Tornarono in giardino, stavano parlando di lavoro e si capiva che lo stavano facendo da tempo. Il pranzo finì e Gaetano mettendo una scusa, volle tornare a casa al più presto. Mandò un messaggio su WhatsApp a suo nipote: “Domani dobbiamo vederci urgentemente, ci incontriamo in casa di miei amici. Ti spiegherò come liberarti del nonno definitivamente”. Il nipote disse che non sarebbe mancato.
Poche ore dopo Gaetano arrivò a casa nostra, volevamo festeggiare insieme il ferragosto, ed avevamo organizzato una bella cena con noi tre, Raffaele e Michele. Appena a tavola, Gaetano ci raccontò quello che era successo a pranzo tra suo suocero e suo nipote Claudio e concluse dicendo: “È giunto il momento di riprendere in mano il nostro piano di castigare mio suocero. Anzi dobbiamo pure sputtanarlo alla grande per il bene di mio nipote Claudio. Per cui da domani ci si organizza e si fa al più presto”. Michele ci disse che da un po’ di tempo gli era venuta un’idea, ma che non sapeva come fare a far abboccare il vecchio, ci disse di aver parlato più volte con suo cugino di questa cosa, e che lui aveva un piano, l’importante era portare il vecchio nella casa di campagna. Credo che tuo nipote potrebbe fare al caso nostro… Può pure decidere di non partecipare, ma potrebbe piacergli vedere come lo cuciniamo”.
“Domani viene qui – disse Gaetano – vorrei presentargli Mauro e ...