1. Come scopare mio suocero... 5


    Data: 31/01/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: cicciobear

    ... Walter e raccontargli del nostro piano. Sentiamo che ne pensa”.
    
    “Ok – disse Raffaele – comunque restiamo come abbiamo deciso mesi fa, organizziamo tutto io e Michele, suo cugino è con noi e sarà il regista. Voi parlate con Claudio e trovate il modo di portare il porco al casale, per il resto ci pensiamo noi, vi faremo sapere a suo tempo come si svolgerà il tutto”.
    
    Passarono altre due settimane, Claudio aveva trovato interessante la proposta di Gaetano, soprattutto perché aveva conosciuto la sua nuova compagnia, e ci piacque molto anche a me e Walter.
    
    Avevamo fatto un gruppo WhatsApp per comunicare fra noi i dettagli organizzativi, ma da subito si capì che c’era di mezzo una sorpresa per noi tre, io, Walter e Gaetano, noi che ci saremmo inseriti una volta iniziata l’orgia.
    
    Venne il giorno prestabilito, un sabato mattina.
    
    Claudio che in queste due settimane aveva cercato di non far adirare il nonno, promettendogli di presentargli il suo fidanzato e scopare insieme, gli disse che avevano deciso di incontrarlo.
    
    Indicarono al nonno il casale di Danilo, il cugino di Walter, e gli diedero appuntamento per le undici del mattino.
    
    Noi arrivammo prima e ci fecero entrare nel casale. Danilo ci fece fare il giro del casale, per poi condurci nella taverna. Era stata tramezzata con un pannello di legno isolante, in fondo alla taverna si vedeva un vetro una grande finestra con uno specchio, sembrava che la stanza finisse lì, ma una porta nascosta dava l’accesso ...
    ... all’altra parte della taverna. Una stanza, comoda e ben arredata con al centro un piano rialzato a modo di letto, molto grande, dal quale era possibile vedere cosa succedeva al di là del vetro.
    
    Erano le dieci e fra poco sarebbe iniziato il tanto atteso castigamento di quel vecchio porco di Rodolfo. Danilo ci spiegò come si sarebbe svolto il tutto.
    
    Io, Walter e Gaetano saremmo rimasti nella stanza nascosta, a breve ci avrebbero raggiunti anche Claudio e Samuele, che volevano assistere all’orgia ma ancora non avevano deciso se partecipare o meno. Samuele, quando Claudio gli aveva raccontato del nonno, aveva detto di volerlo menare, ma voleva vederlo mentre lo castigavamo.
    
    La stanza nascosta era fornita di ogni confort, angolo bar, bagno con doccia grande, una serie di accappatoi e asciugamani e in un angolo due grandi contenitori in plastica, in uno, vari dildo e plug, nell’altro abbigliamento in pelle.
    
    Danilo ci spiegò che lui era un appassionato di bondage e che da tempo stava sognando una cosa in grande, finora aveva fatto solo cose al massimo in tre. Per questo aveva deciso di organizzare tutto lui, perché avrebbe fatto del vecchio il destinatario di tanti suoi sogni.
    
    Vicino alla finestra-specchio c’era un pulsante, serviva a far suonare una sirena nella stanza antistante e a dare il segnale che uno dei cinque della stanza nascosta aveva deciso di entrare in azione, ma dovevano indossare sempre la maschera per le riprese e per le foto.
    
    Io e Gaetano ci guardammo, ...