Ciao belle tettine
Data: 07/10/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Capezzolone, Fonte: Annunci69
Un titolo strano per un racconto a tema gay? In fondo non così tanto. Se non sei d’accordo, vieni cinque minuti da me, togliti la camicia, e ti faccio vedere cosa si può fare con le tue tettine. Oppure continua a leggere...
PARTE 1: PERCHÉ ANCHE GLI UOMINI HANNO LE TETTE?
“Fra un po’ devo chiudere “ mi apostrofa Carlo.
“Ok. Ho finito” rispondo rallentando il ritmo del tapis roulant fino al graduale stop.
“Da quello scansafatiche che eri all’inizio dell’anno, mo’ non me voi più fa’ annà a casa!” fa ridacchiando, mentre scendo a terra e mi detergo con l’asciugamano “Sei rimasto solo te”.
“Hai visto?” replico con aria fiera.
Lo guardo con un mezzo sorriso. “Credi sia un caso che ti ho aspettato fino a quest’ora?” rimugino tra me.
“Vatt’a fa ‘a doccia, che poi te butto fori” soggiunge e mi molla una pacca sul petto. Allora non mi sono sbagliato. È arrivato il momento?
“Senti, poi allora me puoi vede’ un attimo per dirmi come cambiare la scheda degli esercizi?” la butto sul vago.
“Sì certo” annuisce con un’alzata di sopracciglia “Quando vuoi. Anzi vieni mo’”
“Anche la prossima volta. Se stai a anna’ a casa non ti voglio fa’ perde’ tempo” lo tranquillizzo alludendo all’orologio alla parete, la cui lancetta si appressa a raggiungere le dieci. Di sera naturalmente.
“No, figurate, almeno non ce disturba nessuno.”
Proprio come pensavo.
Il pesce ha abboccato all’amo. Si sposta verso un largo specchio alla parete.
“Dai, famme vede’” soggiunge ...
... ammiccando scherzosamente con un cenno di mani. Senza farmi pregare, mi sfilo la T-shirt. Mi guardo allo specchio: niente male, dopo anni di palestra gli effetti si vedono. L’aria da orsetto ce l’ho ancora, sarà per la faccetta rotonda e barbuta, ma il fisico ha preso forma: spalle e braccia forti e ben definite, addome solido e tonico anche se non disegnato, il torace è robusto ma non sarà mai scolpito... Per il resto ho fatto davvero un buon lavoro. O l’ha fatto lui, il mio istruttore.
“Fa’ vede’ sotto” aggiunge lui, indicandomi di togliere i pantaloncini.
“Andiamo nello spogliatoio?” lo apostrofo, facendo il ritroso.
“Ma ndo’ vai! Non ce sta più nessuno. Semo solo noi” mi rampogna lui.
Ok. Mi denudo e resto in slip. Lui mi squadra.
“Bravo! Sulle cosce i risultati se vedono”.
Poi mi viene dietro e mi guarda dallo specchio.
“Su spalle e deltoidi stai lavorando bene” esordisce con una pacca sulla spalla “Te c’hai già le spallone larghe de tuo, le puoi potenziare tanto. Sul dorso pure continuiamo così, ma attento a non fare trazioni troppo brusche. L’altro giorno t’ho visto che hai rischiato ‘no strappo”.
‘Ah! Ma allora mi osservi’. Penso tra me.
“Aumentiamo un po’ la massa sui bicipiti. Cogli addominali c’hai dato giù”
Mi molla scherzosamente un’energica pacca sul ventre per sentire come si indurisce e rimbalza.
“La muscolatura c’è. Magari se inizi a magnà de meno se vedrebbero pure”
“Che ce voi fa’? Io sono un buongustaio insaziabile!” ...