1. Costretta ad obbedire


    Data: 01/02/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Lesbo Autore: femdom lover, Fonte: RaccontiMilu

    ... foga crescente. Il tuo sedere ormai si &egrave abituato anche al secondo cacciavite, così esco un attimo dalla tua amica per cambiarlo con quello più grosso. Ripeto la stessa procedura col lubrificante, ma stavolta impiegandoci più tempo date le dimensioni maggiori, avendo più difficoltà; fortunatamente alla fine, dopo qualche tua lamentela e dopo aver pensato qualche volta di abbandonare l'impresa, riesce ad entrare e ad incastrarsi nel tuo ano. Questa volta all'inizio ti fa male, e lascio passare un po' di tempo prima di tornare a riempirti anche il sesso, stimolandoti solamente il clitoride con due dita per aiutarti a rilassare maggiormente la muscolatura. Tempo pochi secondi e ti sei già quasi abituata, ed io torno immediatamente a riempire anche il tuo secondo orifizio, dopodiché vado avanti per un quarto d'ora buono a stantuffarti senza tregua. Sono poche le volte che godi così tanto come ora, ma ormai i muscoli iniziano a farti male, così come l'ano, anche perché effettivamente la posizione non &egrave delle più comode; decido quindi di concludere a breve la tua tortura ma... Ancora devo assolutamente provare una cosa. Esco di colpo lasciandoti però il cacciavite nel sedere mentre mi fiondo in cucina a prendere il ghiaccio che avevo preparato nel freezer. In un attimo torno giù da te coi cubetti e con un catino preso dal bagno per evitare di sporcare in giro. Appoggio per terra tra le tue gambe il catino, incurante delle continue lamentele che escono dalla tua bocca, ...
    ... sul fatto che sei scomoda, il cacciavite ti dà fastidio e che hai male da tutte le parti. Ti chiedi cosa io stia architettando ora, ma non ti anticipo niente, liberandoti semplicemente il sedere dall'arnese che lo occupava, facendolo tornare a respirare di nuovo ben dilatato com'&egrave ora. Il bello arriva subito dopo: prendo un cubetto di ghiaccio e lo spingo dentro al tuo sedere, ne prendo un altro e ripeto l'operazione, e poi faccio lo stesso con un terzo. Inizi a farmi domande, il tuo tono si alza preoccupato non comprendendo questa nuova sensazione da dove derivi e come mai senti tutto questo freddo nell'intestino, ma io non ci bado ed continuo. Subito dopo a quei tre cubetti infilo nel tuo sedere anche il mio membro, iniziando a fare dentro e fuori. La sensazione &egrave completamente nuova, sia per me che per te: sento ad ogni colpo il ghiaccio scorrere dentro di te avanti ed indietro, sciogliendosi poco alla volta per colare quindi fuori, nel catino sottostante. Ma l'acqua che ti esce dal sedere non &egrave l'unica cosa a colare nel catino: anche la tua amica infatti si sta impegnando parecchio a gocciolare umori, come una spugna colma d'acqua quando viene strizzata. In poco tempo ti abitui maggiormente alla sensazione strana e le tue lamentele diminuiscono di conseguenza; il ghiaccio si scioglie e il tuo intestino si abitua al freddo. Riesco a continuare ad entrare ed uscire fino a quando i tre cubetti non si sono completamente sciolti. A questo punto, non avendo la ...