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Costretta ad obbedire
Data: 01/02/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Lesbo Autore: femdom lover, Fonte: RaccontiMilu
... minima intenzione di uscire per venire, ti afferro entrambi i tuoi glutei, li stringo e li allargo bene, ed in pochi colpi concludo l'atto liberandomi completamente nel tuo sedere. Lo so che non ti piace, ma oggi comando io ed è questo ciò che ho deciso per te.Terminato l'orgasmo con calma levo il mio arnese dal tuo sedere e questo immediatamente rigetta fuori, fortunatamente nel catino, sia il mio sperma che l'acqua ed i rimasugli di ghiaccio che fino a pochi istanti prima si muovevano avanti ed indietro al suo interno. Ti slego e dopo un po' ti riprendi; ti fanno male i muscoli per la posizione tenuta fino ad un attimo fa, ma è stata una tua scelta e non te ne penti nonostante ai polsi e alle caviglie abbia dei lievi segni lasciati dallo spago. Ti controlli l'ano con una smorfia e lo senti ancora dilatato ed umido, ma mi perdoni (anche se effettivamente non avresti potuto fare altro) avendo deciso tu di lasciarmi comandare. Anche se non ti ha fatto molto piacere ricevere dentro ...
... il mio sperma, alla fine ti ho fatto impazzire comunque dal piacere, ed era ciò che volevi; una cosa del genere puoi anche perdonarmela. Sono contento perché ti vedo felice, anche se si vede che sotto sotto stai pensando di dovermela far pagare in qualche modo. Ti ho usata finalmente bene quanto volevi senza darti alternative, ma ho anche fatto cose che non ami; il piacere di essere stata usata prevale e sapendo quanto piaccia anche a me il contrario, decidi di propormi la stessa cosa, così da poterti pure vendicare in un certo senso. Questi tuoi pensieri li tieni per te, dicendomi solamente "La prossima volta ci penso io a te, come tu hai fatto oggi con me. Spero non ci siano obiezioni". Io vedendo quella tua aria maliziosa e macchinosa, riesco solo a replicare "Non vedo l'ora splendore, speriamo che quel giorno arrivi in fretta!". Con queste brevi frasi terminiamo col sesso per oggi e ci rilassiamo un po' rivestendoci con calma prima di salire in cucina per preparare qualcosa da mangiare.