1. Un massaggio inaspettato...


    Data: 02/02/2019, Categorie: Lesbo Autore: calibroforte, Fonte: Annunci69

    ... che poi starò bene ?? Se continui così finisco in ortopedia !”
    
    “ Signora, signora….. se bene vorrai stare un piccolo dazio dovrai pagare…. ok, va bene, ho capito, per oggi basta così…… e ora….ogni promessa e debito….vediamo se riesco a farmi perdonare” .
    
    Di colpo le sue mani diventano leggerissime, morbide e sensuali, lisce come petali di rose.
    
    Inizia dalle falangi dei piedi, li accarezza, i suoi pollici scivolano all’interno dell’arco plantare per arrivare ad accarezzare le caviglie, i polpacci, l’interno delle ginocchia, le sue mani avvolgono la rotula accarezzandoli con lenti movimenti del polso.
    
    In un attimo le sue mai sono trasformate da due cater pillar a petali di rose.
    
    Il massaggio alle ginocchia si fa più sensuale, i suoi palmi lasciano le rotule per i grandi muscoli della gamba, le punte delle dita scivolano all’interno cosce, si fermano a metà, torna giù….ripercorre al contrario tutto il tragitto sino alle caviglie, riparte verso l’alto, …..lentamente,… sensualmente,…..torna su i polpacci, l’interno delle ginocchia, l’interno coscia…..questa volta non si ferma…. va oltre.
    
    Risale per i bicipiti femorali con i pollici rivolti al suo interno, scivolano lentamente sino all’attacco dei glutei.
    
    Le sue dita mi sfiorano i fianchi mentre i pollici esercitano una maggiore pressione risalendo i glutei.
    
    Le sue calde mani accarezzano morbidamente il mio sedere, con un movimento lento e rotatorio, dal basso verso l’alto, mi ricordano i massaggi che poco ...
    ... prima mi stavo facendo sotto la doccia.
    
    Ad ogni passaggio la pressione dei pollici aumenta, muovendo tutta la muscolatura dei glutei, che risveglia quelli della vicina vagina, il lavoro dei pollici su i miei glutei fanno sì che ad ogni passaggio le grandi labbra tendono a stendersi e ad allargarsi…..mi eccita …..inizio a sentirmi bagnata… mi imbarazza e non voglio che se ne accorga….
    
    Il massaggio subisce una variante che fa aumentare il mio eccitamento.
    
    I pollici non lavorano più nella parte bassa dei glutei, ma su quella centrale, facendo allargare oscenamente glutei, che lasciando impudicamente visibile agli occhi di Miriam il mio voglioso sfintere.
    
    Sono sempre più eccitata, mi rendo conto che sto grondando umori, ho una voglia pazza di toccarmi, sentire qualcosa in me che mi penetra affondo. I miei pensieri accompagnano il lento movimento del corpo. Ad ogni passaggio istintivamente inarco il bacino per offrire meglio le mie intimità.
    
    La sincronia dei mie movimenti con quelli della massaggiatrice facilita l’allargamento delle natiche e un brivido di piacere mi percorre la schiena, alla sensazione che qualcosa mi abbia sfiorato lo sfintere.
    
    Non capisco se è la mia eccitazione che materializza la fantasia o realmente qualcosa mi tocca.
    
    Non lo so, ma mi piace, lo rivoglio.
    
    Miriam continua lentamente a massaggiare e allargare i glutei e io ad ogni passaggio inarco sempre di più……il messaggio è chiaro, la mia figa è un lago, brilla di umori.
    
    Di nuovo…. ...
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