094 - Nonna Carlotta e i suoi due nipoti
Data: 02/02/2019,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Incesti
Autoerotismo
Gay / Bisex
Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu
... Emise un suono prolungato che poteva significare dolore, ma forse anche piacere, Non stetti a sindacare sul significato di quel lamento e iniziai a sbatterlo con forza, tutto dentro e tutto fuori, ad ogni colpo un forte ahhhhh che forse si udiva persino al di fuori del bagno. Mi rammentai in quell�istante dei suoi lunghi e larghi capezzoli e con la mano sinistra ne presi uno fra le dita e glielo strinsi forte. Un altro ahhh e lui che ad ogni mio affondo spingeva all�indietro il culo per farselo entrare il più possibile dentro lo sfintere.Strinsi fortemente ancora il capezzolo e gli riempii l�intestino di sborra calda. Pareva che lui non aspettasse altro, impugnandosi il cazzo si segò rapidamente e anche questa volta diede luogo ad una vera eruzione vulcanica. Per me fu sempre inspiegabile la abnorme quantità di sperma che mio cugino produceva e soprattutto la lunghissima gittata dei suoi schizzi. Ci abbracciammo e ci baciammo ancora, avvolti dai getti d�acqua tiepida che massaggiavano i nostri corpi appagati. In camera nostra, mi sedetti sul letto e con calma spiegai a Lino di me e della nonna. La sua risposta fu tutta in una sola esclamazione: Cazzo!!! Gli spiegai che non era poi così strana la cosa, se io e lui dopo anni che non ci vedevamo, nel giro di poche ore avevamo fatto sesso tra di noi, si poteva anche giustificare che la nonna e io��Passarono alcuni giorni dove io e la nonna non avemmo modo di isolarci per poter fare qualche nostro giochino erotico e venne così il ...
... sabato, penultimo giorno prima della partenza, mia e di Lino.La nostra nonnina decise che quella sera si sarebbe mangiato pesce alla griglia e così accendemmo il barbecue e verso le venti iniziammo a cucinare. Mentre aspettavamo che il pesce cuocesse, la nonna tirò fuori mezzo metro di un grosso salame crudo e dopo averlo parzialmente spellato e tagliata una buona parte a fette spesse, lo dispose su di un tagliere assieme a dei grissini sfiziosi e versò nei bicchieri del buon vinello fresco. Dopo alcuni bicchieri, la nonna, che poco sopportava il vino, iniziò a ridere senza un giustificato motivo, mentre parlava allegramente aveva preso il salame in mano e ci giocava maliziosamente. Lino mi guardava allibito e io gli strizzai l�occhio per fargli capire che la serata si stava bellamente animando. La nonna, nel frattempo, si era seduta a tavola e aveva preso in mano un bel branzino ancora da cuocere e portandoselo alla bocca mimava un pompino. Glielo presi dalle mani e lei si lamentò dicendomi che ero cattivo, io non l�ascoltai e lo posai sulla griglia. Si consolò ficcandosi in bocca una fetta di salame e mandando giù una ricca golata di vino. Subito appresso impugnò il pezzo di salame intero e se lo mise dritto fra le gambe lasciate ampiamente scoperte dal corto vestito.Prese ancora il bottiglione del vino e se ne versò nuovamente tracannandolo tutto in un sol colpo. Allontanai la bottiglia dalla sua portata e la guardai. Io l�amavo, era una vera porca, con il salame a mo di ...