A volte tornano...
Data: 02/02/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Giorgio_2013
... lati, scendendo fino alla base dell’asta di carne.
Non contenta è risalita facendo il percorso all’inverso con la lingua, premuta al pene, larga, calda e umida…
Si è fermata sulla punta della cappella e ha iniziato a rotearla, leccandola con la punta della lingua, scendendo lungo la paonazza corona che l’incappuccia. Leccava intensamente…
Ha portato poi la bocca a chiudersi sulla punta della cappella e la lingua settante sulla sua pelle sensibile. Mi sono goduto quel momento!
Ha iniziato a scendere fermandosi alla corona della cappella, per risalire e scendere di nuovo, lappando circolarmente con la lingua. Morivo…
Si è fermata giusto il tempo di un mio respiro e… ha iniziato una pompa decisa, scendendo e risalendo lungo il mio cazzo, superando la corona e giù sempre più profondamente, con il pollice e l’indice che schiacciava la pelle del cazzo alla sua base. Ha aumentato la velocità e l’ingollamento finché… si è fermata a un centimetro dalla base dell’asta… tutto il cazzo in bocca… impazzivo…
Laura sente il mio cazzo contrarsi, così è sonoramente risalita fermandosi con le labbra sopra la fessura del cazzo, quasi volesse con quel gesto fermare la mia eiaculazione, che ho avvertito prossima. Ci è riuscita.
Non so quanto siamo rimasti così, ma a me è sembrata un’eternità…
Senza dire nulla Laura si è sollevata, ha aperto le gambe montandomi sopra, afferrando il mio cazzo se lo è portato al suo nido caldo e ridiscendendo decisa, lo ha fatto scivolare ...
... dentro la sua vagina, che si è stretta su di esso.
Ho sentito la sua carne calda stringere il mio cazzo nella sua cavalcata; ho sentito la sua carne sfregare sul mio glande. Poi l’estasi si è presa queste sensazioni donandomi una cavalcata vogliosa, che ha visto Laura sollevarsi e schiacciarsi su di me, quasi saltellando.
I gemiti sono stati reciproci, le carezze e i baci famelici. Meraviglioso…
Abbiamo continuato così finché sia Laura sia io abbiamo gridato il nostro orgasmo. Il suo l’ho sentito riversarsi dalla figa e colare sulle mie palle, sull’interno della mia coscia. Il mio schizzare dalla cappella verso l’alto, come se si svuotasse completamente nella sua figa. Laura si è accasciata su di me cercando la mia bocca, per permettere alle nostre lingue di limonare voracemente.
Non ricordo di aver goduto così, nemmeno l’altra volta con lei e con Rosy…
- Ti voglio ancora…
Le ho detto mentre riprendevo fiato.
Laura si è chinata in un tenero bacio dimenando i suoi fianchi. Mi ha fissato negli occhi a labbra aperte, si è dondolata su di me…
- Lo voglio sentire nel culo… devi prendermi… ti voglio dentro…
Laura non le ha sussurrate, ha comandato queste parole direttamente al mio cervello, che in quel momento era collegato al cazzo, tanto che ha avuto un sussulto di ringalluzzimento.
Laura ha sorriso a questa mia reazione. Si è alzata lasciandolo sfilare naturalmente dalla sua figa, che ha rilasciato anche il rimanente del mio sperma.
Laura si è messa ...