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Clistere al cognatino - sesto episodio
Data: 03/02/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: biribissi
... cuscino sotto il pancino per mettere meglio in rilievo il suo bel culetto rosso. Giulia gli lubrificò il buchino con l’olio ficcandogli tutto il dito. Alessio si muoveva al suo solito facendosi così fare un bel ditalino da sua sorella. Poi Giulia tolse il dito e afferrò il suppostone. Alessio si girava per guardare con aria preoccupata e fu redarguito per questo. “Un ragazzino sottomesso non deve mai girarsi quando si sta facendo qualcosa al suo culetto” dissi io, dandogli un ulteriore sculaccione. Giulia puntò quella specie di missile sul culo di Alessio e cominciò a spingere. Il suppostone penetrò il buchetto del giovanotto ed affondava dentro lentamente ma inesorabilmente; dopo un po’ mezzo suppostone era già nel culo del ragazzo che cominciava a gemere per la goduria. Giulia spingeva e si vedeva il suppostone sparire poco alla volta nel bel sederino rosso di Alessio. Se Giulia smetteva di spingere, la grossa supposta lentamente andava nella direzione opposta tendendo ad uscire da quel culetto, ma subito Giulia riprendeva a spingere. Quando fu praticamente tutto dentro, Giulia lo spinse a fondo col dito che subito ritrasse e così il buco si richiuse come nulla fosse accaduto. Il suppostone era stato ormai inghiottito da quel culetto ingordo! Che genio mia moglie! Che idea geniale ebbe nel farsi preparare quell’oggetto che non saprei se definirlo di punizione o di goduria. Tenne poi il fratellino sulle sue gambe tenendogli il culo ben stretto per non fare ...
... uscire il suppostone che nel frattempo aveva cominciato a squagliarsi nel budello di Alessio. Grazie al preventivo clistere di due litri, Alessio era svuotato dentro e poté così sopportare il suppostone fino a quando si squagliò completamente. Nel mentre io avevo il cazzo che mi scoppiava e non trovai di meglio che ficcarlo in bocca a Giulia. Giulia allora mollò Alessio e gli ordinò di leccarle la figa mentre lei si godeva il mio cazzone in bocca. Alessio orami aveva ben chiaro che doveva solo obbedire se non voleva che il suo culo diventasse cronicamente viola per gli sculaccioni. Dopo circa un quarto d’ora io e Giulia venimmo all’unisono. Lei bevve tutta la mia sborra e Alessio fu costretto a bere il succo della figa di Giulia. Si era fatto tardi ed era l’ora di prendere la pizza. Alessio andò in bagno a liberarsi della supposta ormai liquefatta. Poi ci docciammo, ci vestimmo ed io chiamai la pizzeria per farci mandare tre pizze e tre lattine di birra. Nell’attesa chiacchierammo un po’ in cucina. Alessio aveva un’aria soddisfatta: aveva trovato in noi chi lo faceva impazzire di goduria. Giulia gli chiese se avesse fatto qualcosa di sessuale con i suoi amichetti. Alessio rispose che non ci aveva mai provato anche se ne aveva voglia perché temeva poi che il suo partner avrebbe raccontato tutto agli altri amici. E poi aggiunse che lui preferiva certamente gli uomini e non i suoi compagni. Raccontò poi che una sua compagna di classe, molto porca, spesso gli palpava ...