Gli slavi del supermercato
Data: 05/02/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: maialazzo
... volto e costringendomi a portarmi una mano sopra e dentro la figa vuota. Quando riaprii gli occhi lo zingaro si stava alzando e mi aveva mollato la testa, mentre il vecchietto, rosso in faccia e sudato, continuava a pomparmi il culo, ma ormai non avevo più modo di liberarmi impalata com'ero, e poi non avrebbe avuto più senso. Vidi lo zingaro entrare in macchina e prendere la mia borsa. L'appoggiò per terra davanti a me, vi si accosciò davanti e vi cercò dentro finchè non estrasse il portafogli. Proprio in quel momento capii che il nonno stava per arrivare, e sentii che si scaricava con un lamento dentro il mio sedere. Ebbi un altro piccolo orgasmo, o forse era la continuazione del precedente? Riaprii gli occhi quando sentii il cazzone del vecchio liberarsi dal mio intestino e l'aria fresca che entrava nel buco largo che mi aveva lasciato. lo zingaro era di nuovo con gli occhi alla mia altezza e mi disse, mostrandomi dei soldi che evidentemente aveva estratto dal mio portafogli:
- Trenta euro, come d'accordo. Nonno e fratellino sono omaggio. Te fatto buono affare oggi!
Rimise il portafogli nella borsa che buttò in macchina, e si ...
... allontanò per raggiungere gli altri due sul muretto.
Con le gambe molli e tremanti riuscii ad rientrare in auto: ero esausta. Mi resi conto che stavo sgocciolando seme sul sedile dai miei due buchi usati. Cercai nella borsa i fazzoletti ma mi ricordai che li avevo finiti per via di una collega che si era macchiata in mattinata. Inoltre stavo impiastricciando anche la borsa perchè avevo anche le mani sporche. Scoppia a piangere. Era un pianto isterico e liberatorio: ero stata usata come una troia da tre slavi in un parcheggio, che mi avevano pure fregato trenta euro... ma mi era piaciuto! Inoltre come avrei fatto a rientrare in casa, da mio marito e da mio figlio, in quelle condizioni? Sporca, appiccicosa e puzzolente di sesso e di maschio? Mi guardai nello specchietto: anche i capelli erano un disastro, e per fortuna che quel giorno non avevo messo trucco! Avviai la macchina e passai davanti agli sguardi divertiti dei miei tre amanti, ma non ebbi il coraggio di sostenere la loro vista, e tirai dritta facendo finta di niente.
Comunque quella non fu l'ultima volta che mi fermai a quel supermercato, in quella torrida estate....
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