1. Puttana in Trasferta: Eva entra in Gioco


    Data: 05/02/2019, Categorie: pulp, Autore: Patrizia V.

    ... pistola; io mi abbasso e spiano l’HK. Sparo una raffica controllata di tre colpi, poi un’altra, e vedo lo spigolo sbrecciarsi. Scavalco Anna e salto gli ultimi gradini riparandomi dietro lo spigolo sbrecciato. Il gorilla vivo spara due colpi per coprirmi, e io mi affaccio oltre lo spigolo. La guardia che ha aperto il fuoco per prima sta arretrando verso il fondo del corridoio: quando mi vede spara, ma mira alto. Sparo anch’io, e gli sego le gambe. L’uomo cade urlando di dolore, perdendo la pistola e spargendo una pozza di sangue sul pavimento. La scavalco, ignorando le sue urla: il segnale dell’iPhone di Eva è dietro la prima porta. La spalanco con un calcio e impreco: l’iPhone è su un tavolo, assieme al portafogli di Eva e ad alcuni oggetti simili probabilmente di Antonio. Ovviamente i due rapiti sono stati perquisiti, e i loro effetti personali sono ancora dove i rapitori li hanno lasciati. Anna mi raggiunge: - Ci sono due camere con le sbarre alle bocche di lupo più avanti: il nonno le impiegava come celle. Afferro l’iPhone e il portafogli di Eva e la seguo di nuovo nel corridoio. Il gorilla butta giù la prima porta mentre io mi do da fare sulla seconda. - Qui non c’è nessuno. Io sono più fortunata: Antonio è legato e imbavagliato su una branda sudicia. Anna si precipita dentro a liberarlo, mentre sentiamo sparare di sopra. Antonio sta bene, anche se è debole e affamato… Ma soprattutto è incazzato nero. Fratello e sorella si abbracciano rapidamente, poi lui si ...
    ... divincola: - Pasquale. Ando’ sta? - Non lo so, credo di sopra – risponde Anna – Forza, andiamo: i miei uomini stanno coprendo l’ingresso posteriore. In Darsena teniamo una barca… - Una barca? Ottima idea… Ma prima di andare dobbiamo fare una cosa. Io ho lo stomaco stretto: Eva dev’essere da qualche altra parte della villa, e se Anna riesce a convincere il fratello a squagliarsi, il mio piano per liberarla andrà in fumo. Per fortuna Antonio non ha nessuna intenzione di filarsela subito. - C’è qualcuno che devo portare con me. Non ci credo che si preoccupi per Eva… Deve trattarsi di qualcun altro. - I ragazzi? – fa Anna, immagino riferendosi ai figli che don Pasquale crede suoi e che Anna sa essere di Antonio. - No, loro sono a Capri dal nonno… - risponde Antonio trafelato – Voglio Maria. - Maria? – Anna è chiaramente indignata – Quella troia? - Anna, io la amo. Ed è la madre dei miei figli… Anna si fa paonazza di rabbia, ma in quell’istante Antonio si accorge di me. - E questa chi è? Sono ancora in tuta da motociclista, siamo nella penombra, e lui non mi riconosce subito. Sono un po’ offesa: - Come? Mi hai scopata solo due giorni fa e ti sei già scordato di me? Mi pare sorpreso: - Patrizia? - Già. - E’ stata lei a guidarci qui, Antò. Non so per chi lavori, ma senza di lei brancoleremmo ancora nel buio a cercarti… - Allora immagino di doverti ringraziare – brontola lui – Ne riparleremo poi… Adesso devo trovare Maria. Nel corridoio Antonio recupera la pistola della guardia cui io ho ...
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