1. Mandingo - 1


    Data: 08/10/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: IlBaroneRosso, Fonte: Annunci69

    ... questa era la cosa strana del cazzo di Amin, aveva tre o quattro gibbosità, lungo l’asta; ti scivolava dentro, facile facile, poi sentivi un piccolo rigonfiamento, che faceva fatica ad entrare, ma era un piacere unico quando il rigonfiamento attraversava le piccole labbra e lo sentivi dentro. Non c’era un solo rigonfiamento, poco più avanti ce n’era un altro, un altro piacere immenso quando entrava; e poi ancora un altro.
    
    E poi uscivano e le sentivi uscire, le piccole gobbe, ma poi rientravano, una alla volta, e le sentivi entrare e strisciare dentro. Era una sensazione unica, che nessuno dei mille clienti, che avevano mantenuto Joshua e il suo bambino, e il fratellastro del suo bambino, nessuno le aveva mai dato sensazioni del genere, nessuno di loro aveva un cazzo così. E mentre usciva ed entrava, una gobba alla volta, lei faceva i suoi movimenti di vagina, stringeva e rilasciava, stringeva mentre lui entrava, rilasciava quando usciva. Ed ogni tanto, il piccolo segreto di Joshua, quando aveva stretto ben bene la vagina e lui era dentro e pensava di essere in fondo e al culmine della figa, a quel punto lei riusciva a spingere, per farlo entrare di più, e a dargli un’altra stretta sulla cappella; Amin, come tutti gli uomini che erano stati con lei, impazzivano di godimento a quelle strizzate; gli altri, alla terza o quarta strizzata venivano di getto; ma Amin no, Amin si gonfiava di più, spingeva anche lui di più, e poi ricominciava a pompare. Ora però stava venendo, ...
    ... Joshua lo capiva perché menava colpi sempre più violenti, all’impazzata, e lei si abbandonò, per godersi il suo orgasmo e anticipare quello di lui.
    
    - Ah, aah, ahah, veeeeeengoooo – gridò Joshua, mentre lui colpiva colpiva colpiva.
    
    E poi l’ondata di sborra le entrò nella figa, lui la cacciava dentro con il suo cazzo, ma la schiuma bianca usciva fuori e colava lungo le sue cosce.
    
    - Figlio mio, ma chi t’ha fatto un cazzo così bello? Ma che gioia farsela scopare da te, tu vali tanti chili d’oro quanti sono i centimetri di lunghezza del tuo affare. Sei un prodigio. Ah, resta un poco qui dentro, lascialo qui un poco, che voglio godermelo, mi piace anche con il cazzo fermo dentro, anche da fermo, e continuo a godere per come me l’hai scopata, e al pensiero di come me la scoperai, aah, ahah, ahahah … la voce si affievoliva, diventava quasi gutturale e intanto stringeva, stringeva e stringeva, per succhiargli ogni piccola goccia di seme.
    
    Anche Amin aveva goduto molto; niente da dire, molte altre donne, e anche molti maschi, avevano apprezzato il suo cazzo e l’avevano fatto godere, ma nessuno lo faceva come Joshua. Si stava riprendendo ora, si era alzata dal letto, Joshua glielo teneva in mano, e con una pezza asciugava le gocce di sperma, poi si girò e ripulì il letto.
    
    - Un bel modo di svegliarsi, figlio mio; che il signore ti conservi quel ben di dio che ti ritrovi davanti, e vedrai che ne farai di strada nella vita, dietro a lui – E poi aggiunse: dove vai, oggi?
    
    - In ...
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