1. Il maestro di sci (5)


    Data: 07/02/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio, Fonte: Annunci69

    Il primo a precipitarsi su Ivan è Knut.
    
    Dopo qualche secondo di stordimento, il maestro di sci si è scosso e ha realizzato quello che gli è successo. Forse non ci crede ancora completamente, ma di certo la sua voglia di cazzo non si è esaurita. E infatti, si è infilato una mano tra le cosce e ha iniziato ad accarezzarsi e a raccogliere quel poco sperma di Paolo che è rimasto sulla sua rosellina dopo che Enzo gliel’ha ripulita. Adesso il suo corpo gli restituisce sensazioni molto più velocemente e il ditalino che si sta praticando lo sta facendo tornare rapidamente in calore.
    
    Con un balzo il tedesco si porta sotto di lui. Lo afferra e lo fa girare perché si metta a pecorina. Preme sulla schiena, perché la inarchi bene e spinga il culo in fuori; poi si prende il cazzo e lo infila tra le chiappe della puttana. Quello, approfittando degli abbondanti umori che ormai lubrificano le viscere, scivola nel corpo della troia con facilità.
    
    Seduto sullo schienale del divano, Tony si lascia lavorare la mazza dalla bocca di Ivan, il quale sembra molto più naturale di prima. Finché non ha provato il piacere estremo tutti i suoi gemiti sembravano finti. Solo ora le sue membra si contorcono come in preda ad un piacere vero e totale. Potrei dire quasi che l’abbiamo svezzato!
    
    Non parla più mentre viene montato e mentre spompina il cazzo del mio amico. Ormai sa che siamo qui per farlo godere e che lui può godere quanto vuole, senza bisogno di chiedere nulla e di fare false ...
    ... moine.
    
    D’un tratto, Tony scivola giù per il divano fino a sedercisi sopra. Knut estrae il cazzo dal culo di Ivan e prende quello dell’altro stallone indirizzandolo al solco della puttana.
    
    Questa ci si impala sopra finché le sue chiappe non toccano il ventre di Tony.
    
    “Che bel cazzone pieno!”, mugugna e comincia a rimbalzare, facendo sbattere sonoramente le natiche contro il bacino del mio amico.
    
    Su una poltrona accanto, Seby, a cavalcioni su Paolo, lo massaggia e ci si struscia contro per farlo riprendere dalla doppia sborrata di poco fa. Con mia enorme sorpresa lo stallone risponde subito alle attenzioni del suo boy, tanto che il suo cazzo rialza la testa. Le sue mani stringono le chiappette del biondino e le dilata per infilarci in mezzo la nerchia e spararsi una spagnoletta.
    
    Nella mia bocca la nerchia di Enrico è bella tosta e pronta all’uso, ma a quanto pare dovrà aspettare ancora un po’ perché il tedesco ha in mente qualcosina. Con la coda dell’occhio vedo che si accosta alle terga di Ivan e appoggia la mazza sulle sue natiche. La troia si volta e sorride allo stallone: non capisce che cosa ha in mente e non si aspetta quello che io so benissimo che succederà.
    
    La cappella del cazzo di Knut scivola verso il basso e, quando arriva al solco proprio sopra l’asta di Tony, il tedesco spinge per entrare nello sfintere della vacca.
    
    “NO! Che fai??? Non l’ho mai fatto! Mi farai un male cane!!!”, si agita Ivan.
    
    “Smettila di protestare sempre! Alla fine godi come una ...
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