1. L'anello di Moebius


    Data: 08/02/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: VicentinoGrey

    ... e Cristina, quelli con i capelli scuri sono Mirco e Sara e gli altri con i capelli biondi sono Bice e Brando. Scusate un attimo”. La dottoressa si allontanò di un paio di metri per rispondere al cellulare. Anais ed Ettore osservarono con maggior attenzione la stanza che si apriva davanti a loro. Il locale era esteso e arredato confortevolmente. Sull’ampia superficie erano ricavati degli angoli lettura, spazio relax con televisore, postazione informatica, un tavolo con poltroncine, un divano con isola che era un ghiotto invito a conversare. Osservarono attentamente le tre donne e i tre uomini, tutti di bell’aspetto e notarono che i dialoghi erano più fitti tra alcune coppie piuttosto che con altri. “Mi spiace comunicarvi che abbiamo un problema più grosso del previsto” annunciò la direttrice con aria preoccupata “mi hanno avvisato che i pazienti che sono stati ricoverati stamattina in infermeria mostrano una regressione quasi allo stato animale con comportamenti sessuali che non riusciamo a controllare con i nostri farmaci. La questione più antipatica è che il medico ipotizza che questa patologia sia causata da un virus aggressivo che ci costringe a restare fermi dove ci troviamo per evitare epidemie”. “Quanto durerà questa quarantena?” chiese Anais con la voce alterata dalla preoccupazione. “Non lo sappiamo. Dipende dalla velocità con cui il medico riesce a capire perché i pazienti di una stessa camerata non manifestino tutti gli stessi sintomi. C’è qualcosa nella loro ...
    ... alimentazione o nelle medicine che prendono o nel loro DNA che ha impedito al virus di attecchire”. In quel momento si spalancò la porta ed entrò di corsa una giovane donna, dai capelli color rosso mogano, munita di secchio e spazzolone. Richiuse la porta a chiave e la bloccò con un grosso vaso. “Oh mio Dio” esclamò Antonella “è Morgana: la donna delle pulizie che era in infermeria stamattina!” “Cosa possiamo fare per isolarla?” domandò Ettore “se ha una mascherina da prestarmi, la prendo e la blocco su una sedia”. “Non credo possa fare qualcosa: guardi” La donna si era già tolta il grembiule e jeans, rimanendo in maglietta e slip. Si avvicinò a un muro e si denudò completamente sotto gli occhi sorpresi dei sei pazienti. Addossò lo spazzolone al battiscopa, sputò sull’estremità, spalmò la saliva sui primi dieci centimetri del manico e poi lo appoggiò all’ano. Mosse il bacino, gemendo, per facilitare la penetrazione e gridò quando il legno superò lo sfintere. “Aspettiamo qui” li esortò Antonella “non avviciniamoci. È tutta questione di tempo” I sei pazienti però si avvicinarono incuriositi a vedere meglio cosa stava combinando quella donna che si autosodomizzava, si masturbava e faceva ballare i suoi seni pieni e grossi. “Venite via! È pericoloso”. La direttrice tentò inutilmente di dissuaderli, ma a Claudio, che era quello ammalato di iperattività sessuale, non parve vero vedere una donna nuda che bramava solo di fare sesso. Si posizionò quindi davanti a lei, con i pantaloni e i ...
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