L'anello di Moebius
Data: 08/02/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: VicentinoGrey
... terminazioni sensibili. La donna delle pulizie aveva riempito i suoi pertugi con tutti i membri disponibili. Bice e Cristina erano sistemate a sessantanove mentre Sara alternava le succhiate ai capezzoli di Morgana, ai testicoli di Brando che penetrava la bocca di quest’ultima e ogni tanto dava una slinguata al buchino di Cristina che stava sopra la bionda. Sara, forte della sua libertà da amplessi o attenzioni da parte degli altri, si fermò un istante per osservarla e poi lanciò l’allarme. “C’è una bella gnocca ancora vestita! Chi mi dà una mano a spogliarla per divertirci di più?”. Tutti si girarono e in pochi secondi i falli uscirono dal corpo della donna delle pulizie, le due lesbiche si raddrizzarono e balzarono giù dal divano per afferrare Anais. La giornalista tentò una fuga, ma fu raggiunta dagli uomini che le strapparono la camicia, le calze e gli slip, lasciandola solo con la gonna e le scarpe. Tentò inutilmente di opporsi, ma la sua vagina era già fradicia per l’inusuale spettacolo a cui aveva assistito fino a quel momento e Mirco che la penetrò non ebbe nessuna difficoltà a entrare nel suo corpo. La sensazione di sentirsi così totalmente riempita, le tolse la volontà di reagire e non ebbe riluttanza a succhiare il membro di Brando che si era inginocchiato a fianco del suo viso. Sentì altre mani sul suo corpo e intravide le donne che le brancicavano le tette, stringevano i capezzoli, le spingevano la gonna fin sopra i fianchi, mettendo a nudo anche il sedere. ...
... Sentì un dito che le frugava lo sfintere, inumidito dagli umori che scivolavano abbondanti dal sesso martellato con vigore dal paziente scuro di capelli. Sentì che qualcuno le sfilava le scarpe e due lingue leccavano il collo dei piedi e le caviglie. Una bocca succhiò il suo alluce e l’altra lingua si infilò tra le dita dei piedi. Il progressivo aumento di volume dei gemiti di Anais catturò l’attenzione di Antonella che lasciò Ettore per raggiungere l’ammucchiata di corpi da cui provenivano i lai dell’imminente piacere supremo. Forte del suo carisma, la direttrice fece spostare il paziente biondo che stava usando la bocca di Anais e si piazzò con il sesso sopra la sua faccia, con il sedere sporgente all’esterno, in modo da poter guardare meglio la scopata in atto. Anais, perso ogni ritegno, infilò la lingua tra quei petali rosa e assaporò i caldi succhi del piacere femminile. Brando, irritato dal comportamento di Antonella e attratto dalle rotondità che erano in bella evidenza, piazzò il proprio cazzo sullo sfintere della donna che si stava facendo leccare e la penetrò con una discreta facilità. “Le piace prenderlo nel didietro, eh, dottoressa?” chiese, ansimando, il paziente. “Non mi dispiace affatto una bella inculata a metà degli incontri con i miei amanti” confermò la direttrice “e non mi spiace prosciugarli quando vengono nella mia bocca!”. Poi aggiunse “dammi il tuo cazzo, bel moretto”. L’uomo che stava scopando Anais non ubbidì subito perché la giornalista stava urlando il ...