L'anello di Moebius - Racconti Erotici

L'anello di Moebius

... boxer calati e le mostrò il proprio membro eretto. La donna si piegò e mugolò di piacere nell’accoglierlo in bocca. L’uomo completò la svestizione e si impossessò dei capezzoli scuri che ballonzolavano invitanti. Bice tentò di dissuadere l’amico nel proseguire con la fellatio, ma nel breve giro di un minuto, anche lei si denudò e si inginocchiò sotto la donna delle pulizie a leccarle il sesso. Si staccava da lei solo per lambire lo scroto dell’uomo dai capelli castani che ormai emetteva solo grugniti di piacere. Gli altri pazienti fecero volare in pochi secondi i loro abiti e si fiondarono sul comodo divano. Sara volle prendere in bocca il cazzo di Brando, mentre Cristina si inginocchiò tra le sue gambe a lambirle il sesso come un cagnolino. Mirco si posizionò dietro quest’ultima e iniziò a leccarle il solco delle natiche, titillandole l’ano e il sesso luccicante. Tempo pochi secondi e il suo sesso si accoppiò a quello della bisessuale. Ettore era visibilmente eccitato e Anais non poté fare a meno di fargli notare il rigonfiamento dei pantaloni. Antonella era senza parole e il camice aperto lasciò intravedere un capezzolo che spingeva contro la maglietta attillata, probabilmente indossata senza reggiseno. Il cameramen la guardò negli occhi e abbassò lo sguardo sul suo petto per spingerla a guardare le reazioni incontrollabili del suo corpo. La direttrice arrossì leggermente, ma non si preoccupò di nascondere la libidine crescente che ormai la stava invadendo. Si tolse il ...

... camice e la gonna e si diresse verso una poltrona tenendo per mano il giovane aitante. Si sedette solo per togliergli le scarpe, i pantaloni e gli slip. Lo fece accomodare al suo posto e, con un gesto dettato dal bisogno irrefrenabile di essere posseduta, lanciò gli slip e si impalò sul suo membro tumido. Ettore lasciò che Antonella si adattasse al suo sesso e quando la donna iniziò il saliscendi, le sfilò la maglietta e le strinse tra pollice e indice i capezzoli. Gemiti e mugolii di piacere si aggiunsero a quelli dei pazienti che ormai avevano cominciato a comporre fantasiose geometrie di corpi. Anais si sentiva il sesso bagnato, ma non coglieva ancora quel bisogno animale di avere rapporti con un’altra persona. Provava eccitazione nel vedere quel groviglio di corpi e oggetti che si muovevano seguendo lo spartito di una sinfonia della libidine più pura. Visto che al momento non aveva un partner, pensò di osservare più da vicino quello che succedeva. Passò vicino a Ettore e alla direttrice e li trovò che erano entrambi nudi e felici di quella scopata sulla sedia. Sentì un pizzicore alle narici e provò l’impulso di dare una leccata alle tette di Antonella, ma lo soffocò. Si spostò a vedere cosa succedeva sul divano dove si trovavano invece tutti i pazienti più la donna delle pulizie, che si convinse a sostituire il manico dello spazzolone con un più degno membro maschile. Osservò come le bocche avide delle donne leccassero a più non posso qualunque organo umano possedesse ...