L'anello di Moebius - Racconti Erotici

L'anello di Moebius

... bocca soffocata dal cazzo di Brando, emise un mugolio di dolore. La seconda coppia di sberle si abbatté dopo pochi secondi, contestualmente agli schiaffi che Morgana e Sara assestarono ai seni della donna. Stavolta però la dottoressa si ritrasse dalla fellatio e strillò, sorpresa. Brando però non gradì che smettesse il pompino e la afferrò per la testa per penetrarla nuovamente. Con un intervallo di alcuni secondi, le quattro donne colpirono metodicamente le rotondità di Antonella che si trovò a stringere più volte gli occhi per l’intensità del dolore che saliva soprattutto dal petto. Anais intanto si era distesa sul divano e aveva accolto dentro di sé il membro grosso e turgido del collega. Il rumore dei ceffoni e dei gemiti che provenivano dal multiforme gruppo era uno stimolo sonoro eccitante. Anche Ettore sembrò indurirsi maggiormente quando lo schiocco delle mani echeggiava nella stanza ed era seguito dal mugolio di indefinibile derivazione da parte di Antonella. In quella situazione non era chiaro infatti se la donna, fulcro delle attenzioni dei suoi pazienti e della sua dipendente, stesse soffrendo o godendo per l’improvviso ribaltamento di ruolo in cui si stava trovando. Quando le donne notarono che i mugolii erano asincroni rispetto alle sberle e quindi che l’orgasmo ormai sarebbe esploso nel corpo della loro vittima, aumentarono la frequenza delle percosse e si liberarono da ogni vincolo temporale rispetto alle compagne. Una gragnuola di schiaffi colpì Antonella ...

... sui glutei e sui seni pochi secondi prima che Brando decidesse di soffocare le grida liberatorie del piacere supremo con fiotti densi di sperma. Anche Claudio e Mirco raggiunsero il nirvana svuotandosi nel corpo dalle rotondità rosseggianti. Le pazienti assieme a Morgana smisero di torturare la loro responsabile nel momento in cui gli uomini iniziarono a venire, lasciando che Antonella venisse riempita di seme. L’eccitazione per aver rivestito il ruolo di carnefici spinse le quattro donne a formare un quadrato in cui ciascuna leccava ed era leccata a sua volta da una compagna. Anais intanto alzò le gambe e avvicinò le ginocchia vicino al viso per offrire ad Ettore anche il suo buchino bramoso di provare una nuova esperienza. Il cameramen accettò l’inequivocabile invito e la penetrò. La strettezza del retto aggiunta alla straordinarietà della situazione lo portarono ben presto ad ansimare e schizzare con violenza il proprio sperma nell’intestino della giornalista che raggiunse il piacere accarezzandosi il clitoride. Quando anche le quattro donne raggiunsero l’orgasmo, Anais si alzò con un kleenex appoggiato allo sfintere e andò a guardare da vicino Antonella. La trovò sdraiata sulla schiena, con un braccio appoggiato sugli occhi che respirava forte e mormorava “oddioddioddio”. Vide che i suoi seni erano arrossati e i capezzoli ancora turgidi. Gocce di sperma erano uscite dalla bocca e avevano rigato di bianco il collo e il petto. Le cosce invece erano striate di rivoli che erano ...