1. Scout: ancora al capanno


    Data: 08/10/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: skizzoinfoiato, Fonte: Annunci69

    ... su di me che ero supino, avanzò fino ad avere il suo membro a portata di bocca.
    
    Il cazzo del mio amico adesso era a pochi centimetri dalla mia faccia, sembrava un grissino, a metà sterzava sulla destra presi a toccarlo scappellandolo. Non scendeva tutta la pelle e la parte di cappella che emergeva era di un viola intenso, le palle all'incontrario erano grosse, molto grosse, molto cariche, presi coraggio tirai fuori la lingua e leccai.
    
    La prima cosa che mi colpì fu l'odore, l'odore di cazzo che aveva, un misto di bagnoschiuma, e l'odore forte quasi acre lo definirei.
    
    Era il primo cazzo che assaggiavo, non sapevo che sapore avesse, semplicemente sapeva di cazzo, non puzzava, era dolciastro per la goduta avuta e per il liquido da eccitamento che si era prodotto, ma l'odore era intrigante, mi chiesi che odore avesse il mio.
    
    Non potevo aspettare oltre, le inibizioni erano sempre dietro l'angolo quindi , dopo essermi fermato sulla cappella tutto quel tempo, mossi la testa in avanti, lo presi in bocca iniziando il mio primo pompino.
    
    Le dimensioni non ernao il suo forte, meglio per me, Nonostante tutto la sua cappella mi sembrò enorme lo stesso. La sentii bene ne apprezzai consistenza e sapore, mi abituai, come Edo prima di me, alla sensazione di corpo estraneo in bocca. Per abituarmi iniziai a ruotare la lingua sulla porzione di cappella priva di pelle, la situaizone a mio parere migliorò.
    
    L'asta, che leccai subito dopo, era tremendamente liscia, come vellutata, ...
    ... qule membro non so non mi disgustava, iniziava a piacermi sentire come Edo stesse apprezzando il mio lavoro.
    
    Edo gemeva, mi parlava apprezzando i movimenti che facevo, mi piaceva ma mi imbarazzava sentirli.
    
    Sapevo solo che come il mio amico aveva fatto godere me, ora dovevo far godere lui, sapevo pure come aveva fatto lui e ho modificato pensando a come mi sarebbe piaciuto si fosse mosso, ma non avevo avuto il coraggio di dirlo.
    
    Preoccupato per la sborrata?
    
    Si terribilmente, ma potevo esimermi? Penso di no. Come avrei reagito? Non lo sapevo, avrei fatto tutto quello che c'era da fare, il mio amico lo aveva fatto a me, Camilla a Piero, pensai che comunque fosse fattibile, mi concentrai solo a giocare con quel membro sottile che imboccavo tutto fino alla radice succhiandolo a fondo.
    
    “Fra sei un dio! Cazzo come succhi! Muovi la lingua che mi piace! Siiii mamma mia che belllooo senti come sono duro!!”.
    
    Presi a muovere la lingua sul prepuzio, e intanto mi muovevo avanti e indietro stando in aspirazione.
    
    Fra era semiseduto sul mio petto mentre lo spompinavo, mi fermai, mentre con le mani,facendo una pressione sulle cosce lo invitai ad alzarsi un po'. Ora era solo in ginocchio, il suo scroto con i suoi testicoli danzavano sopra la mia faccia, mi allungai andando ad imboccare un testicolo poi l'altro, la carenza di peli mi favorì.
    
    “Porca vacca Fra quanto sei bravo così godo!”.
    
    “Non ancora Edo!”.
    
    Lo ribaltai, ora era supino, io inginocchiato sul pube, mi ...
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