Scout: ancora al capanno
Data: 08/10/2017,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: skizzoinfoiato, Fonte: Annunci69
... sentivo indemoniato. Presi le gambe poggiandole sulle mie spalle e ripresi a succhiare.
Con una mano tastavo i testicoli, con l'indice dell'altra presi a massaggiare il suo orifizio posteriore, solo sfiorandolo, venne, accolsi la sua goduta nella mia bocca trattenedola.
Edo mi guardò : “butta giù!”.
Un po' schifato deglutii.
Mi accasciai al suo fianco.
Erano quasi le due quando ci riprendemmo dalla nostra seduta esplorativa sui piaceri del sesso e mangiammo i panini portati da Edo.
Restammo sdraiati lì, uno di fianco all'altro, raccontandoci le nostre sensazioni, tra le chiacchiere passarono altre due ore, delle nuvole cupe oscurarono il cielo.
Le nuvole erano un brutto segno. In quella campagna non era così raccomandabile restare alla mercé di un temporale, bisognava rientrare.
Stavamo realizzando ciò, con molto disappunto, sarei rimasto li a rilassarmi e basta, non mi ero nemmeno reso conto di avere nella mano il cazzo di Edo, che ripresi a stimolare facendolo tornare nuovamente barzotto.
“Fra senti.... è diventato brutto tempo... bisogna rientrare... a me è piaciuto tutto … non so cosa avverrà … non farò parola con nessuno ma sarà un ricordo bellissimo!”.
“anche per me vale Edo, tranquillo, mi sembra di averlo dimostrato, no?!”.
“Si, certo! Tanto”, dopo una pausa che sembrò interminabile:
“ Fra ti va? Io.... ne avrei anocra voglia.... Lo facciamo un'altra volta prima di andare? Prima che piova dico”.
Ci stavamo guardando negli ...
... occhi, ancora carichi di lussuria, di voglia di sperimentare, voglia di altra intimità non sapendo o non potendo definire meglio quelle stesse voglie.
A differenza della notte precedente, dove eravamo stati mossi da ciò che Piero e Camilla avevano fatto, dall'eccitazione che quel filmino in diretta aveva portato; Quel giorno era nostro, un giorno dedicato al nostro piacere molto consci di quel che avevamo fatto e provato. Nessun rammarico, un lieve imbarazzo , ma quella nuova richiesta era la riprova che lo stavamo facendo perché ci era inequivocabilmente piaciuto, nessun'altra ragione.
“come vuoi farlo Edo?”.
Le nostre mani, stavano lavorando sui reciproci sessi per fargli raggiungere la giusta consisistenza.
“A me è piaciuto quando mi hai stimolato col dito.... vuoi provare Fra?!”.
Il battito del cuore accelerò, il cazzo pulsò divenendo ancor più duro, negavo a me stesso di non sapere cosa sarebbe potuto accadere.... l'esser penetrato da quello stesso dito.
Avevamo un patto, nonostante tutto, il gioco sull'ano l'avevo iniziato io, ora Edo voleva ricambiare.
Assorto e assuefatto dalle nuove emozioni nonché paure decisi, la mia mano sinistra raggiunse la sua mano e sfilandogli il membro duro che teneva la portai più in basso a cercare il mio orifizio.
La mia miglior risposta che potessi dargli.
Edo si posizionò sul fianco destro, era alla mia sinistra. Con la sua mano sinistra andò a trastullare il mio orifizio posteriore, la destra prese a masturbarmi, ...