1. La vendetta di carlotta


    Data: 10/02/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Mirosa

    ... calmarla.
    
    Lella strinse con i pollici e gli indici a cerchio i peni alla base e Paola fece altrettanto ponendoli al disotto delle cappelle che entrambe leccavano e succhiavano. Il silenzio era paragonabile a quello che nei circhi preannunciava l’esecuzione di un esercizio pericolosissimo.
    
    Dritta, con i piedi ai lati del torace di uno di loro, che immediatamente prese a giocare con la mia fica e il mio culo reggevo, tenendole le mani sotto le ascelle con i palmi riempiti dalle sue stupende tette Carlotta, che prese ad abbassarsi lentamente, costringendo le due ancelle a togliere a malincuore le teste dai cazzi e ad abbassarsi per guidare la prima cappella nel buco del suo culo ben lubrificato. Appena il primo glande entrò lei si girò verso di me offrendomi la bocca che fagocitai dentro la mia iniziando così un furioso duello di lingue. Carlotta sentiva ormai la punta del secondo cazzo a contatto con le sue ragadi anali e fu allora che si abbassò di quel tanto che la fece entrare, lanciando un urlo straziante che trasmise a tutti un brivido di condivisione della sua sofferenza. Nel frattempo Giulia la dottoressa, con i gomiti appoggiati al pianale del carro, controllava che l’ano non si fosse lacerato; il momento critico era stato superato ed allora Carlotta continuò ad abbassarsi fino a che le sue natiche non toccarono il ventre dell’uomo sdraiato dietro di noi, che mi aveva già infilato una mano nella fica e mi faceva entrare un terzo dito nel culo. Ormai la mia amica ...
    ... era scatenata, cominciò ad alzarsi e abbassarsi ad un ritmo forsennato insultando tutti noi intanto che aveva un orgasmo dietro l’altro. Un tizio che aveva approfittato della situazione si stava scopando alla pecorina Giulia che nel frattempo strofinava le dita sul clitoride di Carlotta. Lella aveva messo la fica sulla bocca dell’altro uomo e stava leccando il culo a Paola che guardava affascinata i due cazzi che sparivano e comparivano nel culo della nostra amica, che raggiunse l’apice del piacere nell’attimo in cui i due impalatori le schizzavano ettolitri di sborra nelle viscere. Lei li scopò fino a quando furono loro stessi a fermarla e contemporaneamente le mani di colui che aveva fatto godere anche me, lasciavano libere le mie due caverne e l’altro disarcionò Lella dalla sua faccia, la quale smise di leccare il culo a Paola che continuò a masturbarsi beatamente da sola, ben sapendo che qualche anima pia sarebbe intervenuta per aiutarla ad avere un nuovo orgasmo. Lo sconosciuto dopo essersi sfogato dentro Giulia, s’inginocchio fra le sue gambe per bere il suo stesso sperma mischiato alla piscia della dottoressa, che aveva la prerogativa di non riuscire a trattenerla intanto che godeva.
    
    Tutto il gruppo ormai aveva circondato il carro, ognuna e ognuno faceva le porcate che voleva, il tacito regolamento imponeva che nessuno potesse rifiutarsi di far godere gli altri.
    
    La famiglia incestuosa stava allestendo spettacolo di chiusura: il padre scopava in piedi la figlia a ...
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