1. Mia moglie sul mar rosso p.2


    Data: 10/02/2019, Categorie: Tradimenti Autore: maialazzo, Fonte: Annunci69

    Ebbene sì, l'ho fatto, non ho potuto resistere!
    
    Dopo che Ali, il ragazzino egiziano di 17 anni che avevamo conosciuto la sera prima, si era scopato mia moglie davanti a me e l'aveva spruzzata in bocca e in faccia con il suo cazzone, non ho potuto fare a meno, dopo che lui era sgattaiolato via, di scoparmi anch'io Bea.
    
    Dopo il rapporto col ragazzino nero era ancora tutto un fremito; rossa in viso, respiro affannato, occhi semichiusi in una sorta di trans, e sorrisino di chi ha raggiunto il paradiso stampato in faccia. Non ne potei fare a meno. Il mio cazzo era ancora di marmo per via dello spettacolo a cui avevo assistito; lo estrassi dai calzoncini del pigiama senza neanche sfilarmeli, mi feci largo fra le cosce di Bea e glielo spinsi dentro di colpo. La sua figa era bollente e completamente rivestita di succhi vaginali; ci scorrevo dentro senza sentire attrito, come in un budino, ma la sensazione era inebriante. Mi chiedevo se fosse solo più bagnata del solito o se fosse anche più larga. Il cazzo di Ali era grosso, ma soprattutto la sua cappellona doveva averla svangata per bene. Bea continuava a godere, probabilmente ancora sull'onda dell'orgasmo procuratale dal ragazzino nero, ma a me non importava, anzi! Le davo bordate fortissime, perchè il pensiero di quello che era appena successo mi sconvolgeva, mettendomi in uno stato di eccitazione che sentivo di poter sfogare soltanto riempendole il ventre. Non ci misi molto: spruzzai come non mai, con brividi che mi ...
    ... correvano lungo tutta la schiena. Mi accasciai affianco a lei sul lettino, ansimante e con la testa vuota.
    
    Quella mattina ci facemmo la doccia, andammo a fare colazione e scendemmo in spiaggia senza dire praticamente una parola; eravamo entrambi assorti nei nostri pensieri, e a me spesso tornava duro! Quando alla fine mia moglie, forse presa da sensi di colpi, volle affrontare l'argomento, dovetti ammettere che non mi era per niente dispiaciuto vederla godere sotto la foga del ragazzino, ma i miei sentimenti erano confusi, facevo fatica anch'io a decifrare le mie emozioni. Comunque, quella sorprendente troietta della Bea, con uno sguardo malizioso, mi aveva nel frattempo infilato una mano nel costume, e non potevo certo mentire sull'eccitazione che la situazione mi procurava.
    
    Inoltre aveva ben nitido il ricordo di come avevo goduto la mattina dentro alla sua figa appena usata da Ali. così facendo, fra una sega e una slinguazzata, dovetti acconsentire ad andare nel negozio di Ali quando saremmo risaliti dalla spiaggia.
    
    Mentre ci incamminavano le chiedevo: " ma te lo vuoi scopare ancora?" e lei, con fare innocente: "ma no, solo che mi eccita l'idea di andare a trovare quello che è una sorta di amante. Inoltre scommetto che ha raccontato di stamattina agli altri suoi amici del negozio, e l'idea di essere guardata come una troia che si fa scopare dal primo ragazzino che conosce, mi eccita da morire!" e mentre lo diceva mi stringeva la mano con un ritmo regolare, quasi pulsante, ...
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