Mia moglie sul mar rosso p.2 - Racconti Erotici

Mia moglie sul mar rosso p.2

... ragazzino cazzuto!

Mi giro verso Mohammed e lo trovo con il cazzo fuori dai pantaloni che si smanaccia la cappella. Ha un cazzo strano, brutto, largo alla base, si va restringendo e verso la fine si incurva verso l'alto, finendo con una cappella rosso fuoco, forse anche a causa del lavoretto di mano che si stava facendo. Quando mi rigiro verso Bea, Ali la sta facendo alzare e la gira con il volto verso lo scaffale. Lei capisce subito e lo afferra saldamente con le mani mentre inarca la schiena. Essendo Bea piccolina, mentre lui è un normale ragazzo longinileo, Ali deve piegare le ginocchia per allineare tutto il suo bastone con il canale la sua fighetta. Lei comprende la sua difficoltà e si alza sulle punte dei piedi più che può. Ecco: vedere la mia cara mogliettina da dieci anni tendere ogni suo muscolo nell'attesa spasmodica di ricevere il grosso cazzo nero di un ragazzino sbarbato è stata la scena più erotica della mia vita. Devo confidarvi che mi sborrai nel costume senza toccarmi.

Ovviamente, visti gli sforzi congiunti dei due amanti, l'obiettivo fu centrato, e Bea fu di nuovo impalata da quella sbarra dura come il legno. Subito la puttanella inizia ad emettere gemiti, ma Ali (che evidentemente ci tiene anche un po' al posto di lavoro, visto che nel negozio ci sono al momento almeno altri tre clienti fra i vari scaffali) le piazza una mano sulla bocca per farla stare zitta, mentre con l'altra la tira a sè dal bacino. E' incredibile come sia uno scopatore esperto ...

... questo ragazzino; quante turiste si sarà già scopato? Quante mogli di mariti ignari che fanno escursioni tutto il giorno lasciando le consorti annoiate in hotel? Comunque sia, si vedeva chiaramente che non era solo questione di dimensioni, seppur esuberanti; il ragazzino ci sapeva proprio fare. Alterna bordate impressionanti, a spinte lunghe in cui fa quasi uscire la cappella, tanto che vedo chiaramente le labbra di Bea espandersi, e le fa sentire tutta la lunghezza del suo cazzo. La scopata sarà durata cinque o dieci minuti, perchè l'intensità era notevole, ma a me è sembrata eterna, forse perchè ce l'ho sempre davanti agli occhi, nitida nella mia mente, la rivivo ogni giorno. Finalmente Ali arriva al limite e si scarica delntro alla sua figa questa volta. Non è un problema visto che Bea prende la pillola, ma mi ingelosisce un po' il pensiero. Lunghi tremiti e poi estrae quel cazzo a forma di alabarda a causa della cappellaccia che si ritrova, dal corpo di mia moglie. Bea si accascia come un sacco vuoto senza più il supporto interno di rigida carne bollente che la sosteneva. Mohammed, che nel frattempo aveva sborrato su una t-shirt in vendita con cui adesso si stava ripulendo il suo orribile cazzo storto, mi fa cenno di ritornare a sederci e io lo seguo in silenzio.

Il commesso panzone non è sulla sua solita sedia perchè è dietro agli altri clienti del negozio, così io e Mohammed restiamo in silenzio a sorseggiare il carcadè rimasto nei nostri bicchieri. Dopo poco arrivano ...