Mia moglie sul mar rosso p.2 - Racconti Erotici

Mia moglie sul mar rosso p.2

... di sicuro indicativo di dove stessero correndo i suoi pensieri.

Una volta entrati nel fresco del negozio, Ali ci viene incontro con un sorriso cordiale, come se non fosse accaduto niente. Ci fa accomodare sulle solite panchette affianco agli altri amici/commessi (che di sicuro non si erano lavati dal giorno prima) e ci offre il solito carcadè. Parliamo del più e del meno per un po', finchè Ali non spiega a Bea che le ha recuperato un pareo come piaceva a lei il giorno prima, e la fa alzare per accompagnarla a vederlo. Bea indossava solo un costume fluo chiuso da fili e un pareo arancione a coprirla, e notai che girando l'angolo della scaffalatura le aveva appoggiato un braccio sulla spalla. Il contatto fra il braccio nero del ragazzino e la pelle chiara di Bea mi rimanda subito con la mente alla mattinata e mi fa rizzare la mazza sull'attenti. Continuo a conversare con gli altri due anche se un po' distrattamente, finchè Mohammed, il ragazzo più giovane, alzandosi mi fa cenno di seguirlo in silenzio. Non so neanche perchè ma lo seguo; passiamo oltre un paio di quelle grandi scaffalature e mi fa infilare fra due di esse. Percorriamo il corridoio fin quasi in fondo fino a chè Mohammed mi fa cenno di fermarmi e di fare silenzio; si avvicina ancora un po' al bordo dello scaffale e mi fa segno di avvicinarmi. Quando gli sono affianco mi indica lo specchio a figura intera di fronte a noi, e sporgendomi, posso nitidamente vederci dentro quello che avrei potuto tranquillamente ...

... sospettare: Bea era in ginocchio con il sedere appoggiato ai talloni, la testa completamente reclinata verso l'alto, e Ali gli stava facendo scorrere il suo bastone nero dentro la gola! Dico in gola e non in bocca, perchè potevo chiaramente distinguere il bozzo della sua enorme cappella che scorreva nella gola della mia piccola mogliettina, e anche perchè quando lo ritaeva, non ne uscivano più di una decina di centimetri, e sapevo per esperienza che ne mancavano quasi il doppio. Guardai Mohammed stupito ma lui era troppo intento a guardarsi la scena e a toccarsi il cazzo da sopra i jeans per calcolarmi, così continuai anch'io a godermi lo spettacolo.

Bea ha le guance rigate dalle lacrime prodotte da quell'intrusione nella sua gola; Ali, con lo sguardo quasi cattivo, si aiuta con una mano a infilarle in palo in bocca e con l'altra tiene la nuca di Bea, spingendola incontro alla sua verga. Quando finalmente lo fa uscire un momento per permettere a mia moglie di riprendere fiato, lunghi e spessi cordoni di saliva continuano a collegarlo alle labbra arrossate di Bea. Quando lo spinge nuovamente dentro, escono bolle di saliva dai lati della bocca che, scoppiando, iniziano a formare dei rivoli lungo il mento e il collo di Bea. Praticamente se la sta scopando in bocca, e vedo che nel frattempo la mia mogliettina si è infilata una mano dentro al costume e si sta masturbando con una certa decisione; evidentemente le piace essere usata come troia per soddisfare le voglie perverse di un ...