1. Svezzamento superlativo


    Data: 11/02/2019, Categorie: Etero Autore: Miriana

    ... primaria idea che mi ero fatta del giovane fratello di Enrico. Non gli piacevano le donne, evidentemente. Non mi rimaneva che attendere il ritorno di suo fratello ed essere chiara. “ Ci rinuncio …! ” gli avrei detto, e poi, me ne sarei tornata a casa mia. Dopo essermi rivestita mi accomodai sullo stesso sofà e, tanto per passare il tempo, intavolai un discorso sulla cucina, il genere che mi era più congeniale. “ Quali sono i cibi che preferisci? ” gli domandai. --- “ Quelli più comuni, ma non sono un tipo goloso ed ancor meno mangione. “ Io vado matta specialmente per i frutti di mare ” vantai, mentre socchiudevo gli occhi a conferma di quanto dicevo. “ Quando vado a cena in qualche ristorante, col mio ragazzo, il più delle volte scelgo dove cucinano il pesce. E tu, la tua ragazza, dove la porti ? ” gli chiesi, curiosa di sentire cosa mi avrebbe risposto. “ Io non ho nessuna ragazza ” dichiarò, fingendo di leggere un foglio pubblicitario posato sul tavolino rettangolare a lato del sofà. “ Non hai la ragazza …? ” ribadii, fingendomi stupita. “ E come mai? ” continuai, senza dargli il tempo di pensare, in modo che tutte le sue risposte fossero il più possibile genuine. “ Sono molto impegnato con gli studi, pertanto frequento poco i miei coetanei e di conseguenza le coetanee ” rispose malinconicamente. “ Beh, comunque ne avrai avute nel passato? ” continuai, attendendomi, questa volta, una risposta positiva. -- “ Non ho mai avuto una ... donna …! ” esclamò, con un filo di voce. ...
    ... -- “ Mai …? Nel senso … che … sei … sei ancora vergine ? ” riuscii a chiedergli con fatica, ed anche molto scettica. Il rossore che era comparso sul suo viso, mi diede la certezza della sua sincerità. A quel punto però era subentrata la curiosità. Volevo sapere perché un bel ragazzo come lui non avesse ancora avuto avventure sessuali degne d’essere ricordate, raccontate. Il mio primo impulso fu quello di chiedergli se per caso era gay, ma mi limitai a domandare il perché di quella anomalia, non certo frequente nei ragazzi di oggi. “ Non cerco nessuna ragazza perché mi vergogno del mio attrezzo …” confessò spontaneamente. “ Non voglio essere deriso per la sua misura ridotta, così mi sfogo guardando filmini porno al computer ” mi ragguagliò, senza più distogliere i suoi occhi dai miei, e non solo, ma mi raccontò che l’unica volta che si era appartato con una ragazza, lei l’aveva deriso, se ne era andata e poi l’aveva sputtanato nel gruppo d’amici che entrambi frequentavano.- “ Che stronza …! ” mi sfuggì, proprio di cuore. “ E così, pensando che le donne siano tutte sciocche come quella smorfiosa, ti sei isolato? ” gli domandai, anche se già conoscevo la sua risposta. “ Certo. Non mi andava di subire per la seconda volta la pena che ho provato allora. Pensa che avevo persino progettato di farmi operare, ma poi la paura di peggiorare la situazione mi ha fatto desistere ”. -- “ In che senso operare? Volevi farti all’ungare il pene? ” --- “ Certo! ” rispose, mostrando con le mani ...
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