Rapporti condominiali -2
Data: 12/02/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: adad
... il tutto per tutto: gli scivolai in ginocchio fra le gambe divaricate, gli agganciai con le dita l’elastico dei pantaloni e feci per tirarglieli giù. Lui sollevò leggermente il bacino per agevolarmi e così glieli calai fino alle caviglie. Cercai di toglierglieli del tutto, ma lui si schermì:
“No…”, senza distogliere gli occhi dallo schermo, dove sapevo che la squallida aveva tirato fuori il nerchione del figazzo e glielo stava succhiando: avevo guardato talmente tante volte quella scena, l’unica del film con un maschio decente, che avrei potuto dire con esattezza quanti peli lui aveva nel pube e quanti centilitri di sborra avrebbe eiaculato fra un attimo in bocca alla schifosa.
Io invece rimasi un momento a contemplare estasiato lo spettacolo meraviglioso che avevo davanti agli occhi: gli slip di Andrea erano puliti stavolta, ma non certo meno fragranti dell’altra volta.
Mi accostati e inalai l’aroma che emanava dal suo inguine, l’aroma caldo del maschio, misto di sudore e degli umori virili, impregnati nei peli del pube e nelle mutande: una fragranza che mi manda letteralmente in estasi. Baciai l’involto umidiccio dei coglioni, poi infilai la mano lateralmente e glieli cavai fuori. Lo scroto era molle e glabro, con i testicoli grossi come due uova. Ci diedi qualche leccata, poi gli tirai fuori pure l’uccello ormai turgido.
“Che bello!”, esclamai piano, tenendolo diritto in su.
In effetti era un organo fantastico: lungo e levigato, con una pelle morbida e ...
... carnosa che scorreva scioltamente su un’anima d’acciaio. Era coronato da un glande affusolato sulla punta, ma con la cresta sporgente come la cappella di un fungo. Mi presi il bell’agio di ammirarlo, come non avevo potuto fare nei momenti frenetici di quella prima volta in cantina, dopo di che lo scappellai lentamente e quando il puntale fu del tutto scoperto, dapprima gli vellicai il filetto con la punta della lingua, facendolo sobbalzare, poi lo ingoiai con un gemito di golosa voluttà e diedi inizio all’impresa.
Sbocchinare un uomo mentre si guarda un porno in TV è sempre stata una delle mie fantasie più scatenate e adesso la stavo realizzando. Non so se lui continuasse a guardare il film o che, perché per tutto il tempo che durò il pompino non staccai mai la bocca dal suo cazzo, né sollevai mai lo sguardo verso di lui.
Posso dire solo che sentivo i suoi fremiti e i lievi sobbalzi, ogni volta che gli toccavo un nervo più sensibile. Poi, quasi senza che me ne accorgessi, arrivò l’orgasmo. Tutto d’un tratto il suo cazzo si tese spasmodico, lui si lasciò andare sullo schienale del divano e subito dopo inarcò il busto in avanti.
“Ohhhh!”, sospirò e io mi ritrovai con la bocca piena di sperma caldo.
Ingoiai tutto finché il flusso non cessò; quindi seguitai a leccare ogni goccia di spurgo perlaceo che sgorgava via via che il cazzo gli si smollava. Alla fine, tenendogli in mano il pistolino ormai moscio, dopo un’ultima leccata sul taglietto, sollevai gli occhi a guardarlo: ...