1. L'amica australiana (storia vera)


    Data: 15/02/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: remida67

    ... sorridere, la quale alla mia richiesta di spiegazioni mi rispose dicendomi che quel buio improvviso le ricordava il fatidico momento del suo primo bacio con Ric: "...è successo due mesi fa..." disse "...eravamo ad un festino fra amici e Ric era seduto vicino a me, proprio come lo sei tu ora...qualcuno in vena di scherzi ha all'improvviso spento l'interruttore generale lasciando tutti al buio e senza musica...a quel punto ho sentito dapprima il braccio di Ric attorno al mio collo e poi le sue labbra a contatto delle mie...ho provato un gran brivido lungo la schiena...è stato molto bello e romantico...il mio primo bacio. Non so cosa mi prese in quel momento, ma sentii una gran voglia di tentare di imitare l'azione di quel Ric che neanche conoscevo, rischiavo un secco e magari tragico rifiuto rovinando la nostra bella amicizia, eppure neanche questo timore mi fermò così appoggiai un braccio sulle sue spalle.
    
    Passato qualche istante sentendo che lei non reagiva in alcuna maniera avvicinai lentamente anche la mia bocca alla sua finché le mie labbra non arrivarono a contatto delle sue. Oramai era fatta, non potevo e non volevo tornare indietro, Anna non reagì negativamente e non mi respinse subito come temevo, al momento era passivamente ferma come la sua bocca ed aveva appoggiato la testa sulla mia spalla. Un po' alla volta però si stava rilassando, socchiuse la bocca e così la mia lingua poté entrarvi a giocare con la sua, capii subito che questo a lei piaceva molto quando ...
    ... cominciò a respirare più profondamente. Fu un bacio al quale lei sembrava non voler mai porre termine, reclinò il suo busto verso di me fino ad arrivare a contato del mio petto e mi strinse fra le braccia. Anch'io portai le braccia a stringerla e le mie mani partendo dalla cintola posteriore si infilarono sotto al suo maglione a contatto con una maglietta intima. Facendole lentamente scivolare lungo la schiena dal basso verso l'alto notai dalla mancanza dell'aggancio posteriore che non indossava il reggiseno, quindi, quasi istintivamente, portai lentamente le mani davanti al suo busto incuriosito di scoprire la consistenza del suo già prorompente seno: i miei palmi giunsero a contatto di due graziose colline di medie dimensioni ma di sodissima consistenza data la giovane età. La mia azione però fu subito interrotta dato che Anna appena sentì la mia mano appoggiarsi sul seno staccò le sue labbra dalle mie e mi spinse indietro giustificandosi con: "...scusami...ma adesso devo proprio andare perché ho ancora alcuni esercizi di matematica da fare...". Riaperti d'improvviso gli occhi m'accorsi che nel frattempo era tornata anche la luce, Anna passata una mano attorno alla bocca per togliersi la saliva che l'aveva sbavata in quella zona dopo il movimentato e lungo bacio, come se niente fosse successo se ne andò in camera sua lasciandomi di stucco e con una bella erezione. Non riuscivo ancora a decifrare bene la situazione ed il suo strano comportamento, ma in fondo ci conoscevamo ...
«1234...7»