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L'amica australiana (storia vera)
Data: 15/02/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: remida67
... parte del mio corpo al di fuori dell'acqua, cioè il busto, in quanto un abbondante strato di schiuma copriva le mie nudità verso il basso. La ragazza mosse la sua mano attorno al mio petto, poi scese sullo stomaco soffermandosi alla fine sulla mia pancia. C'era solamente quell'abbondante strato di schiuma sopra il pelo dell'acqua a dividere la sua mano dalla mia insistente erezione, a quel punto decisi di rischiare e senza considerare la sua probabile reazione appoggiai una mano sulla sua che si era soffermata sulla mia pancia e la spinsi sul mio eretto pene muovendola un paio di volte su e giù ed attendendo la sua mossa. Lei dopo avermi momentaneamente dato un'occhiata sfuggente tolse velocemente la mano dall'acqua facendomi credere che il mio tentavo fosse fallito, invece aveva ritratto la mano per potersi sfilare il guanto di spugna e dopo aver spinto da parte la schiuma vide per la prima volta sotto il pelo dell'acqua la mia erezione. Immersa nuovamente la mano nella vasca e presa un po’ di confidenza con il mio pene cominciò a muoverne la pelle su e giù mettendoci impegno e passione. Quel particolare massaggio fatto dall'adolescente sotto l'acqua calda della vasca da bagno mi faceva provare una sensazione per me del tutto nuova, mi lasciai andare rilassandomi completamente e chiusi gli occhi. La sua dolce e delicata manina non si fermò fino a quando vide una scia di liquido biancastro, lo sperma, uscire dal prepuzio del mio pene e mischiarsi all'acqua, a quel punto ...
... lasciò la presa si sciacquò la mano e dandomi un furtivo e velocissimo bacino sulla bocca se ne uscì in tutta fretta dal bagno prima che io potessi coinvolgerla in qualcos'altro. Durante la giornata seguente la vidi molto pensierosa come se avesse una importante decisione da prendere, ma essendo anche in presenza dei suoi ignari genitori preferii non chiederle niente cercando di rimanere il più indifferente possibile. Arrivò così anche l'ultimo giorno della mia vacanza in Australia, durante la cena d'addio mi sentii un po’ sulle spine quando vidi Anna molto strana a tavola, invece di mangiare punzecchiò solamente il cibo continuando a fissare il piatto e poi d'improvviso si alzò ritirandosi in camera sua, mentre i suoi familiari cercarono di spiegare quell'atteggiamento dicendo: "...devi scusarla...probabilmente avrà preso una cotta per qualche ragazzino...". Terminata la cena ci soffermammo in piedi ancora il tempo di bere un birra assieme e poi andai anch'io a letto in quanto il mattino seguente avevo il volo di ritorno per l'Italia. Trascorse un paio d'ore stavo profondamente dormendo quando ebbi la sensazione che accanto a me ci fosse qualcun altro, pensai di sognare Anna mentre mi baciava e mi smanettava il pene, svegliatomi di soprassalto però capii subito che non si trattava di un sogno. Accesi la luce e potei così constatare che Anna era entrata di nascosto in camera mia e dopo essersi infilata nel mio letto baciandomi delicatamente mi aveva lentamente abbassato i boxer, ...