1. Il collega camionista 10 (la prima volta che...)


    Data: 15/02/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: cpromagnolamatura

    ... qualche risucchio ero ormai completamente dentro di lei e vedevo l’anello del suo sfintere avvolgere completamente il mio pene. Rimasi fermo per alcuni attimi su consiglio di Franco, perché Anna si doveva abituare, poi cominciai a pistonarla lentamente. Se prima aveva avvertito un po’ di dolore in breve il tutto si risolse piacevolmente per Anna che mi chiese di spingere fino in fondo e forse sarà stata questa richiesta rispetto all’eccitazione che avevo provato la causa che mi provocò dopo pochi secondi l’eiaculazione dentro di lei. Anna forse ci rimase un po’ male, perché per lei il godimento stava appena iniziando, ma mi tenne dentro finché il mio sesso, rimpicciolito se ne uscì, tirandosi dietro una scia biancastra . Mi feci da parte con Franco che evidentemente voleva prendere il mio posto perché puntò decisamente verso il centro della rosellina ancora dilatata e spinse con decisione strappando un urletto di dolore a mia moglie. Raggiunta la fine corsa si assestò qualche secondo cominciando poi a sua volta un movimento di adirivienti molto veloce deciso e profondo. Vedere Anna in quella situazione mi procurò una scarica di adrenalina tanto che sentii le energie tornare e dopo pochi secondo ero ancora in preda ad una erezione, come non mi capitava da tempo. Mi avvicinai ad Anna chiedendole che sensazioni stesse provando. Anna in parte stravolta dal piacere e dalle forti sensazioni sembrava persa. Ne approfittai per accarezzarla con le dita ...
    ... la passera, ma Franco mi disse che avrei dovuto leccargliela. Senza discussione alcuna mi piegai con la lingua a succhiarle le grandi labbra e la clitoride mentre a pochi centimetri dal mio naso vedevo scorrere l’affare di Franco, lucido di umori e anche con screziature marroni che mi fecero capire quanto in profondità doveva essere andato. Alla fine anche Franco se ne venne e uscendo aveva il profilattico pieno del suo sperma e sporco all’esterno degli umori e secreti di mia moglie. Anna visto il mio stato si mise carponi offrendomi le terga e a questo punto finalmente riuscii a portare a termine quello che avevo iniziato.
    
    Nel lettone di cassa nostra nei giorni seguenti ripetemmo l’esperienza e questa volta con soddisfazione per entrambi . Da allora lo abbiamo fatto diverse volte, variando le posizioni, ma sempre applicando la tecnica dei piccoli passi che ci ha insegnato Franco quella sera. Mi eccita sempre quando sono piantato dentro di lei e Anna mi chiede che sensazioni provo, così come qualche volta, cambiando il ruolo mia moglie mia ha posseduto con un dildo per fami provare, dice lei, la sensazione di pienezza e di vuoto che prova lei in queste occasioni; tra l’altro è una delle poche volte, quando abbiamo rapporti anali, in cui ci eccita anche un certo turpiloquio, forse perché le parolacce, associate al tabù del sesso anale sono loro stesse un potente afrodisiaco: chi lo sa cosa passa per la mente umana in queste circostanze.
    
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