1. Per giocare con entrambi - 1


    Data: 08/10/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: adad, Fonte: Annunci69

    Tutto cominciò con un annuncio su uno dei tanti siti per incontri. Il testo, cito a memoria, diceva pressappoco:
    
    “Coppia: 40enne versatile e 24 attivo superdotato, entrambi ottimo aspetto, cercano terzo per giocare con entrambi. email ecc.”
    
    Quando l’annuncio mi capitò sotto gli occhi, si può immaginare il caos ormonale che provocò nel mio organismo, al pensiero delle situazioni che si sarebbero potute verificare.
    
    A dire la verità, a me piace fare il passivo: è più comodo, devi solo startene lì e goderti con la bocca o con il culo il cazzo dei maschi, che ti capitano a tiro e fanno tutto loro; ma è anche decisamente più porco, perché quel cazzo, in fin dei conti, te lo devi guadagnare, devi farlo eccitare, devi farlo godere come dio comanda, se vuoi che ti dia i suoi frutti.
    
    E allora è necessario conoscere bene i trucchi del mestiere, i suoi punti sensibili, imparare le tecniche per frullargli alla perfezione l’uccello con la bocca o con il culo; soprattutto è necessario imparare ad amare la sborra, perché niente lo esalta e lo gratifica di più, che vedere un altro uomo apprezzare il suo seme al punto da ingoiarlo.
    
    Due cose, per inciso, fanno letteralmente perdere la testa al maschio, specie se etero: bere il suo sperma e leccargli il buco del culo. Provare per credere!
    
    Insomma è un mestiere difficile fare il passivo, ma quando riesci a farlo bene, ti dà di quelle soddisfazioni che neanche immaginavi. Certo, è indispensabile che anche il maschio sia ...
    ... all’altezza, per lo meno che riesca a stimolare i tuoi ormoni troieschi, vuoi con la sua presenza fisica, che è quella che dà fuoco alle polveri, vuoi con la sua disponibilità a seguirti nei tuoi giochi e ad assecondarli.
    
    Per una troia passiva non c’è niente di più deprimente, di più demotivante di un maschio che se ne sta lì senza muoversi, senza reagire, senza sapere dove mettere le mani. Ma sto divagando.
    
    A me piace fare il passivo, dicevo, ma ciò non significa che non sia in grado di metterlo nel culo pure io, quando occorre, anzi! Me ne sono capitati fin troppi di maschi che, dopo essersi fatti leccare in lungo e in largo il buco del culo con un concerto di sguaiolamenti degno di miglior causa, mi chiedevano alla fine di fargli provare cosa si sente ad averlo dentro… E cosa fai, allora? Glielo sbatti dentro e lo accontenti, naturalmente!
    
    Per farla breve, risposi all’annuncio, allegando alcune foto fronte/retro, in cui mostravo il meglio di me, vale a dire un buco spalancato e un nerchio al meglio del suo turgore, e assicurando la mia totale disponibilità ai loro desideri ecc. ecc. La riposta mi arrivò circa una settimana dopo: la mia risposta gli era piaciuta, così come le foto molto… eloquenti; si scusavano per il ritardo ed erano d’accordo per fissare un appuntamento. Dopo un certo scambio di mail ci scambiammo il numero di telefono.
    
    A dire il vero, mi sorse qualche dubbio: chi mi assicurava che la “coppia” non fosse altro che uno specchietto per le allodole, un ...
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