1. Karma's a bitch (La fortuna gira) - 2° parte


    Data: 18/02/2019, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Gay / Bisex Sensazioni Altro, Autore: Naughty Bard, Fonte: RaccontiMilu

    ... raccolti in un�elaborata pettinatura e un vestito blu notte che le fasciava quelle due gran tette che si ritrovava e il culetto sodo.�Buonasera signorina Edwards� le rispose lui ossequioso chinando la testa. Lei gli sorrise:�Lo sai che puoi chiamarmi Sarah� anche lui sorrise.�Ok, Sarah��Vieni alla festa?� gli chiese speranzosa. Lui rise come fosse la cosa più assurda del mondo.�Hahaha! No, mi spiace, devo lavorare! E poi non mi è permesso!� lei sembrò davvero dispiaciuta.�Che peccato, beh, magari ci vediamo dopo allora, ok?��Ok� le rispose lui e con un ultimo sorriso le voltò le spalle. Possibile che...?Le 11:23. La festa era grandiosa, come sempre. Il palazzo tirato a lustro, le coppe piene di champagne, il quartetto di archi, i signori in smoking e le signore in abito lungo. C�era tutta l�alta società di Washington, compreso un buon numero di rampolli spocchiosi che Ryan avrebbe volentieri conciato per le feste. Lui non poteva entrare naturalmente ma girava intorno alla grande villa per accertarsi che tutto fosse apposto, spiandoli dagli enormi finestroni aperti. Controllò una tubazione che ogni tanto faceva i capricci sotto uno dei terrazzi sul lato del palazzo. Sembrava reggere per il momento. Si voltò e vide una figura appoggiata al balcone dell�enorme patio. Si avvicinò; era una donna coi capelli rossi.�Sarah?� le disse quando fu abbastanza vicino da riconoscerla. La ragazza si voltò e tentò di asciugare le lacrime prima che lui la vedesse. Aveva il trucco ...
    ... sbaffato e gli occhi verdi erano arrossati:�Tutto ok?� le chiese. Lei rise e lo guardò.�No, direi di no... niente è ok!� lui la fissò non sapendo cosa dire. Gli stava simpatica ma le donne gli riusciva molto più facile scoparsele che consolarle. Lei abbassò lo sguardo, poi continuò.�Posso farti una domanda un po� indiscreta?� lui scrollò le spalle.�Sarah, io sono cresciuto per strada, non ho le buona maniere dei tuoi amici, là dentro� le disse indicando le luci della festa e lei sorrise mestamente:�I miei amici?� scoppiò in una risata quasi isterica �quelle sono persone che io non sopporto, tutte quelle risate false, quel perbenismo di facciata, mi fanno vomitare, non ce n�è uno vero di quei bellimbusti! Sono dei bambocci viziati che non fanno che spendere i soldi di papà!� disse tutto d�un fiato. Il ragazzo alzò un sopracciglio e sorrise:�Beh, a me non sembra tanto male avere più soldi di quelli che puoi spendere!� glielo disse con una sincerità fanciullesca e lei si mise a ridere.�Hahaha! Hai ragione, in fondo parlo, parlo ma sono anch�io una stupida viziata, e sono quasi sicura che tu ci odi tutti, vero?� il ragazzo alzò le spalle.�Diciamo che quando per cena sei costretto a rovistare nei secchi della spazzatura per i resti di un hamburger non te ne frega un granché della sincerità delle persone!� non gliel�aveva detto per farle pena. Era la pura verità ma l�effetto che ebbe su di lei fu devastante. Era letteralmente mortificata.�Mi dispiace, scusami tanto, sono stata ...
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