171 - Papà Massimo, la sua Eloisa e il giovanotto superdotato
Data: 19/02/2019,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Incesti
Dominazione / BDSM
Autoerotismo
Gay / Bisex
Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu
... che lui fosse molto ben messo in quella zona del corpo. In verità l'avevamo già visto sul balcone di casa sua con il cazzo fuori, ma, data la distanza, non eravamo riusciti a capirne le reali dimensioni.......�Tutto apposto ragazzi???�Eloisa rispose per tutti e due............�Eeemmmhhh...... si, si, eemmhhh tutto a posto.......�Mi sedetti sul bracciolo della poltrona di Eloisa e l'abbracciai con un braccio dietro le spalle.........�Allora?? Che si fa???��Non so papi, decidi tu......��Emmhhh, Luca non ti stupire.... la mia �. fidanzata... vista la differenza d'età mi chiama sempre papi..........��Ah, capito......�Eloisa non disse nulla, ma comprese il senso del discorso e tacque... Mi decisi e presi l'iniziativa. Chinai il mio volto verso mia figlia e la baciai sulla bocca, intanto la mia mano sinistra si mosse al fine di sbottonare i pochi bottoncini della camicetta. Eloisa come sempre non aveva indossato il reggiseno e in un attimo le sue rigogliose tette furono belle libere e offerte alla visione del ragazzino. Di sfuggita notai le sue mani che stringevano il fusto del cazzo da sopra i jeans. Sfilai del tutto la camicia ad Eloisa e continuando a baciarla insinuai la mano sotto la gonna sollevandola. No, non indossava le mutandine, la figa era molto umida e le sue cosce si divaricarono ampiamente per favorire la mia manovra. Il mio udito finissimo, intercettò il rumore caratteristico di una zip che si abbassava, smisi di baciare la mia bambina e mi voltai verso di lui. Il ...
... giovanotto si bloccò e avvicinò i lembi della patta, allora io presi il toro per le corna e mi alzai dal bracciolo e mi avvicinai a lui..........�Luca, non ti devi vergognare, non ti preoccupare per me, tranquillo tiralo pure fuori, guarda, adesso lo faccio io così magari ti senti più a tuo agio......�Mi slacciai la cintura dei pantaloni e in men che non si dica mi liberai delle mutande e degli stessi calzoni. Il mio cazzo era durissimo e puntava dritto verso di lui che fortemente attratto me lo osservava attentamente.........�Anche lei ce l'ha lungo......��Senti Luca, non mi sembra il caso che continui a darmi del lei, il mio nome è Massimo......��Ah va bene, ok mi scusi...... eemmhhh, scusami......��Ti piace il mio cazzo??? E tu come ce l'hai???�Incerto sul da farsi il tenero ragazzino prese coraggio e si aprì la patta dei pantaloni tirandoseli un po' giù. Sotto indossava dei boxer elasticizzati di un colore viola impressionante; prima che se lo coprisse con le mani mi parve di vedere sulla sua destra un cilindro molto lungo e anche assai grosso........�Dai su, tiralo fuori......�Poi decisi di far finire quella pantomima e con fare deciso gli presi l'elastico dei boxer e glielo tirai giù, quindi gli arrotolai le mutande lungo le cosce e gliele sfilai dai piedi assieme ai jeans.Madonna che cazzo!!!!! Bello duro e dritto, di forma cilindrica quasi perfetta, gli stava impennato contro il ventre e la cappella superava di tre o quattro centimetri l'ombelico.........�Ma, quanto ce ...