171 - Papà Massimo, la sua Eloisa e il giovanotto superdotato
Data: 19/02/2019,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Incesti
Dominazione / BDSM
Autoerotismo
Gay / Bisex
Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu
... candela. Il panorama era mozzafiato, con immense praterie digradanti da tutte le parti, Eloisa ed io guardammo il cielo; il nome a quel ristorante era più che indovinato. L'imbrunire mostrava nella volta celeste una miriade di stelle piccole e grandi e la mia bambina rapita da tanto spettacolo appoggiò il suo capo sulla mia spalla e rimase romanticamente a guardare le stelle, mentre io poco romanticamente sbirciai nella sua scollatura accarezzando con lo sguardo i suoi sodissimi globi bianco latte.Entrammo all'interno e fummo condotti nell'unica saletta. Tavoli con una sola colonnina centrale al posto delle quattro gambe, apparecchiati in stile country, tovaglie a quadretti bianche e rosse, cestini contenenti il pane casereccio, piatti bianchi, due bicchieri, un calice e uno normale, le posate e due bottiglie d'acqua minerale, di cui una gassata e una naturale. Il pavimento era in cotto marrone chiaro, pareti beige e il soffitto con mattoni e travi a vista. Da quel momento, fin oltre fine pasto, fummo serviti e coccolati alla grande, antipasti fantastici, un tris di primi presentati in modo impeccabile e così pure i secondi e i dolci. Il tutto fu innaffiato da un ottimo �Cabernet Sauvignon� dei colli bolognesi. Ebbi l'impressione d'essere tornato indietro nel tempo, credo che pochissimi ristoranti in Italia siano in grado di fornire così tanta qualità del cibo, abbinata ad una così squisita cortesia, specie da parte dei titolari. Mentalmente ringraziai il mio amico Melchiorre ...
... per il prezioso suggerimento.Era mezzanotte quando chiesi il conto e quando me lo portarono, mi venne il dubbio che si fossero sbagliati. Sessanta euro in due. Per mangiare non così bene, a New York, al ristorante � Le Bernardin� avrei speso quattrocento dollari per due persone!!!Entrambi soddisfatti, salimmo in macchina e ci avviammo verso casa. Il Cabernet comunque un po' mi dava alla testa e mi accorsi che la mia guida era leggermente troppo spavalda. Dopo essere scesi dai tornanti della collina e finalmente tornati in pianura, guidai con più prudenza e così raggiungemmo sani e salvi la nostra abitazione.Appena entrati in casa Eloisa.......�Papi, vado in bagno mi scappa la pipìììì..............��Anche io devo pisciare bimba.......��Eeeehhhh ci sono prima iooo.........�Entrai in bagno dopo di lei, la vidi tirare sul il vestito e abbassare le minuscole mutandine, poi si sedette e lo scroscio mi fece capire che la stava facendo......�Madre mia, ma quanta ne avevi da fare????��Dieci litri papi!!!!�SI alzò dalla tazza e senza tirarsi su le mutande si accomodò sul bidet, mentre pisciavo la vidi con le gambe aperte e la sua mano destra fra le gambe mentre si lavava, l'orlo della gonna tenuto pizzicato sotto il mento, che libidine !!!! Il cazzo, quasi senza rendermene conto mi divenne duro in mano e quando mi girai lei alzò lo sguardo e mi vide, così eccitato e voglioso che........�Papà, che cosone che hai, vieni qui dammelo in bocca......��Aspetta Eloisa, un attimo che mi do una ...