171 - Papà Massimo, la sua Eloisa e il giovanotto superdotato
Data: 19/02/2019,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Incesti
Dominazione / BDSM
Autoerotismo
Gay / Bisex
Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu
... lavata nel lavandino......��Vieni qui papi, te lo pulisco per bene io il tuo bel cazzone!!!!��Ma come hai fatto a diventare così porcella in poco tempo???��Me l'avrai trasmessa tu con il tuo DNA.........��Cosa ti avrei trasmesso io????��La maialaggine acuta!!!!!�Me lo prese in bocca e me ne ingoiò poco più della metà, poi cominciò un lento va e vieni, io sentivo la cappella sbattere contro la sua gola e contro il suo palato, ero eccitatissimo e avevo voglia di scoparmela.........�Eloisa andiamo in camera dai..........��Uuummhhhh, pa...uuummmm...�La condussi in camera, le aprii la zip laterale e le sollevai il vestito, quindi glielo tolsi del tutto. In un attimo terminò di spogliarsi da sola e si buttò a pancia sotto sul letto. Mi liberai dei miei indumenti e con il cazzo teso in avanti la raggiunsi........�Che culetto che hai amore mio!!!!�Lei maliziosa lo muoveva ed arcuava la schiena appoggiando le tette sul lenzuolo, vidi il suo culo li proteso ed offerto al mio cazzo vibrante. La figa sottostante brillava di liquidi umori, le labbra appoggiate una all'altra sembravano aprirsi come delle morbide valve, le appoggiai il cazzo allo sfintere e lei prontamente me lo abbrancò da sotto le sue gambe e se lo appoggiò all'antro della figa. Spinsi un po' ne inserii un centimetro forse due, poi mi ritrassi, ancora le strusciai la cappella al buco del culo, un filo di bava uscì dal meato e si depositò filante sul suo anello roseo. L a manina sua ancora me lo spostava da quello ...
... strettissimo anfratto, invitandomi mutamente a scoparla nella fighetta fradicia, lo immisi nuovamente un paio di centimetri all'interno, spinsi pochissimo, quel che bastava per farne entrare ancora un centimetro poi lo ritrassi del tutto.Lei si lamentò mugugnando, lo voleva dentro, voleva sentire la mia dura barra piantata nella sua vagina che intanto vedovo assai colante. Mi piaceva farla soffrire un po' darglielo e non darglielo spingere e ritrarsi....... Glielo rimisi ancora una volta appena appena dentro e le infilai nel culetto il polpastrello del dito mignolo.........�No papi, lasciami stare il culetto, ti prego mettimelo dentro la mia cosina, ho tanta voglia.........�Sento la mia voce parlare e quasi non mi riconosco.......�Voglio romperti il culo bambina mia!!!!��Non mi entra, il tuo cazzone non mi entra ed ho un casino paura che mi fai male papi!!!��Per il tuo papi potresti fare un piccolo sacrificio........... Il tuo è il culo più bello del mondo!!!!��Mettimelo nella figa daiii, ti pregoooo...........�Misi la mia bocca sul suo tenero buchetto e iniziai a leccarla. La bagnai con tanta saliva e poi tentai di infilarci il dito medio. Era veramente strettissimo, non riuscivo a penetrarci nemmeno con il dito.........�Mi fa male papà, mi fa male!!!! Scopami davanti ti prego........�Glielo ficcai nella figa e cominciai letteralmente a sbatterla forte, le mie cosce sbattevano contro le sue con un ciac continuo, un paio di volte nella foga il cazzo uscì fuori ed io glielo infilai ...