SecreTary
Data: 20/02/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Vanj B.
... piacevole. Anche i miei rapporti sessuali con Luca sono migliorati, perché cerco d’essere più partecipe e prendere iniziative “senza esagerare”, non come prima che invece ero assolutamente passiva e lasciavo fare tutto a lui. E finalmente una bellissima giornata di sole; a guardar fuori dalle finestre del mio ufficio sembra che l’estate ci sta sussurrando d’essere sempre più vicina. Nadi è appena partita, di fronte a me una montagna di lavoro e dentro di me una pochissima voglia di farlo, anche perché non riesco a pensare ad altro che alla serata di ieri. Nadi è arrivata con un grosso regalo ben confezionato che ho subito aperto con avidità, dentro un bellissimo vestitino nero molto corto con molte piccole zone trasparenti sparpagliate dappertutto. Questa sera andiamo in discoteca, mi dice, ne ho scoperta una ad una trentina di chilometri da qui, con questo addosso sarai fantastica. Aveva ragione, stavo proprio bene. Possiamo andare, sono pronta. No!., no., mi risponde, anzitutto manca questo, e m’allaccia intorno al collo una fascetta nera di velluto che chiude con una piccola fibbia; questo vestito, così non va bene perché va indossato senza nulla sotto, vedi?, mi dice portandomi davanti allo specchio, si vede l’intimo e stai malissimo. Cosa?., dovrei andare in discoteca nuda con addosso solo questo che è tutto trasparente!. Dai non fare la bambina, replica, togli quei cosi e fammi vedere come stai. Tolgo il vestito, tolgo l’intimo e lo rimetto. Guarda!., le dico, se ...
... qualcuno viene a guardarmi da vicino capisce anche che sono tutta rasata. Sei bellissima, risponde, non ti devi preoccupare perché ci sono io con te a proteggerti. Ma mi vergogno ribatto. Di cosa?., sei fantastica vedrai come farai morire i maschi., e non solo. Entriamo in sala tenendoci per mano e andiamo a sederci in un angolo appartato, neanche due minuti e siamo circondate dai ragazzi, tutti che guardano me “lei è in jeans”; Nadi però, è brava a tenerli ad una certa distanza. Andiamo a ballare, mi dice dopo un po’. No!., rispondo decisa, di qui non mi muovo. Mi strattona un braccio trascinandomi sulla pista. Mi sento molto imbarazzata e comincio a ballare senza togliere lo sguardo da lei cercando di non guardarmi intorno. I ragazzi tornano all’assalto e lei mi s’avvicina e mi bacia sulla bocca per far capire chiaramente che siamo lesbiche, ma quelli, invece di demordere, si eccitano ulteriormente e.. Accidenti!.. Mi scusi!., l’ho spaventata?, “il capo è entrato nel mio ufficio”. No. No, è che ero assorta nei pensieri e non l’ho sentita entrare. Menomale, replica avvicinandosi. Senta! Signorina B., vorrei chiederle una cosa “ha un’aria strana”, però non pensi male!, non è niente di che!., ecco!., siccome so che vive qui sola, e stasera lo sono anch’io, mi chiedevo se accetterebbe di venire fuori a cena con me, perlomeno ci faremmo una chiacchierata e.. Si!., gli rispondo interrompendolo, con piacere. Passo a prenderla per le otto, dice uscendo dall’ufficio senza aspettare la ...