1. DIARIO DI SCHIAVO


    Data: 22/02/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: saldeco

    ... Però ora lecca, cominciano a farmi male le ginocchia a star ferma in questa posizione"Ho leccato come meglio ho potuto. Mi sono concesso anzi qualche lappata supplementare dopo che la pelle della Padrona &egrave stata ripulita dalle ultime tracce di orina. La Dea poteva punirmi per questa mia inqualificabile libertà, tuttavia mi ha lasciato fare con generosità. Ad un certo punto ho sentito che il suo respiro si &egrave fatto più corto e più profondo. Stava traendo piacere sessuale dal mio lavoro. Ne sono stato lieto.Si &egrave portata la mano sulla figa ed ha iniziato a toccarsi. Mi guardava negli occhi. Con i suoi occhi intensi. Dalla mia bocca uscivano ancora gocce della sua pipì. Lei si toccava ed io di conseguenza ho iniziato a masturbarmi. Io ai suoi piedi, lei sopra di me.�Lo vedi come mi masturbo ? La vedi la mia figa tutta bagnata ?�Si padrona.��Puoi solo vederla�mmmh�mmmm�oggi la darò ad un mio amico e mi farò sborrare dentro e quando tornerò dovrai leccarmi tutta�mmmm�.��Si padrona�ahhh�mmm�farò tutto quello che vorrai.�Mentre stavo per godere guardandola aprirsi la figa mi disse:�fermati !...fermati�non devi godere�solo io posso ! Guardami�sto godendo�mmm�guardami schiavo�guardami�avvicina la bocca, avvicina il tuo naso�annusa il mio odore� annusa la mia fica�guardamiii�aahahha�.godooo�.godooo.�La vidi godere, intensamente. Fu scossa da spasmi, fu scossa da un orgasmo travolgente. Sgranò gli occhi guardandomi, poi li richiuse.Io rimasi li estasiato a guardarla, con ...
    ... il cazzo in mano, con una voglia tremenda di godere, ma dovevo ubbidire alla mia padrona.Trascorsero alcuni secondi, poi la vidi destarsi dal suo oblio e guardandosi l�orologio al polso esclamò:"Acc�&egrave tardissimo! Oggi devo presentarmi in aula. Schiavetto mio, sei stato bravo. Resterei qui un altro poco, purtroppo devo proprio andar via""Spiace anche a me, Padrona""Continueremo oggi, va bene? ti farò godere mentre leccherai la mia fica piena di sborra.""Se va bene per Lei, io non posso che obbedire""Ah, ma come fai a sopportare una Padroncina terribile come me, povero caro!""E� un onore essere suo servo" ho risposto con tutta la sincerità che disponevo."Va bene. Allora per stamani la tua Padroncina ha un�ultima richiesta per te. La farai contenta?""Certamente, ordini pure""Mentre sono in camera a vestirmi, tu prendi le mie scarpe�oggi veglio quelle nere col tacco a spillo. Sai, quelle col nastrino dorato?""Sì""Lucidamele per bene, voglio specchiarmi in loro""Sì, Padrona""E non perdere tempo a leccarle. Semmai quello lo farai stasera quando tornerò. Sai, con questi brutti giorni di pioggia ho paura che si sporcheranno parecchio, a camminare sui marciapiedi. Mi leccherai le suole, con la tua lingua. Ora fa alla svelta"Mi sono recato immediatamente nella stanza delle scarpe, quella che un tempo era la mia camera ed il mio studio. Oggi dormo sotto al letto della Padrona, talvolta sullo scendiletto, e tutta la roba del mio studio &egrave stata trasferita in garage, dove alla ...