1. Linea 18


    Data: 24/02/2019, Categorie: Tradimenti Autore: mikirn82

    ... di questi problemi.
    
    Sento un filo di rabbia nelle sue parole, tento di smorzare gli animi.
    
    -Come gentiluomo di turno, tolgo il berretto e chino il capo. Ti invito in centro per un aperitivo riparatore, ma non ti offrirò solo da bere. Ti darò anche il mio supporto emotivo, così potrai sfogare con me il disprezzo della mia gente. Disprezzo che, almeno sull'argomento, condivido senza se e senza ma.
    
    Marianna si fa seria, i suoi grandi occhi sono fissi su di me. Non guarda nient'altro che il mio volto, improvvisamente esplode a ridere. Mi sento sollevato, per un istante ho temuto di aver detto una stronzata.
    
    -Sei simpatico Michele, e confermi la tua gentilezza. Lo faccio volentieri un aperitivo riparatore insieme a te, ma non oggi. Ho degli impegni che non posso rimandare. Che ne dici di domani?
    
    -Ehm, veramente non è così semplice.
    
    -Cosa vuoi dire?
    
    -Io convivo con la mia compagna, quindi non riesco a liberarmi sempre con facilità.
    
    -Gentiluomo e don Giovanni, molto sexy. Non c'è problema, facciamo un altra volta.
    
    La pronta risposta mi eccita, ci scambiamo il numero di telefono. Chiacchieriamo ancora qualche minuto, poi Marianna scende subito dopo il grattacielo. Scopro che ha la mia età, vive in Italia da quando ha 19 anni, a Rimini si è trasferita nel 2016. Parla quattro lingue, tutte molto bene. È alta quanto me, ha due belle spalle e un fisico magro.
    
    [Ciao Marianna, come stai? Cosa ne dici di giovedì prossimo? Non vedo l'ora di espiare i miei ...
    ... peccati. (emoticon che strizza l'occhio)]
    
    [Ciao Michele! Che piacere sentirti, io sto bene, grazie. Giovedì può andar bene, però sarò libera fino a mezzanotte, il giorno dopo lavoro. È un problema?]
    
    [No no, nessun problema, anche io non posso fare troppo tardi. Ci vediamo sull'autobus?]
    
    [Sul 18 intendi? (emoticon con faccino che ride fino a piangere) Ok, tanto io lo prendo tutti i giorni. Dove pensavi di andare?]
    
    [Cosa ne dici del Souvenir, sul porto canale? Scendiamo al Grand Hotel e ci facciamo due passi.]
    
    [Sì, mi piace molto come programma. Ci vediamo sul bus, stessa ora dell'altra volta. (emoticon con il bacio)]
    
    Dico ad Anna che esco a cena con alcuni fornitori, le spiego che andrò in autobus dal momento che il ristorante è in centro. Non sospetta di nulla, capita che si organizzino queste serate ogni tanto. Alle sette esco, il 18 è in ritardo di cinque minuti. Quando siamo all'altezza di piazzale Benedetto Croce inizia a salirmi una forte eccitazione, nelle mutande la situazione si irrigidisce. Dopo tre fermate le porte si aprono, sono seduto in fondo come l'altra volta. Marianna sale da dietro, è stupenda. I capelli sono liberi dalla coda, cadono lisci dietro alla schiena. Il trucco mette in risalto gli occhi, le ciglia finte rendono dolce e sensuale il suo sguardo. Mi alzo e le bacio la mano, quindi la conduco verso i sedili liberi.
    
    [Ciao Marianna, sei davvero splendida.]
    
    [Grazie Michele, sei davvero gentile. E molto bello anche.]
    
    [È tutta la ...
«1234...»