Vacanze al cairo - capitolo 3
Data: 24/02/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: aramis2
... tocco morbido ed evidentemente ne stava godendolo quanto me.
Il mio cazzo ora era smisuratamente eretto e la mano di Michele si stava muovendo lentamente su e giù sull'asta, l'altra mano sotto le mie palle. C’era il grande pericolo di svenire per il piacere e mi spostai leggermente in modo da potermi appoggiare al muro.
Il mio nuovo amico, impreparato a quella mossa, lasciò andare l’uccello per un momento.
Gettando uno sguardo al suo inguine, vidi che dentro il suo costume da bagno aveva un'erezione come la mia che lottava per uscire dalla sua prigione.
“Vuoi togliermeli?”
“Ci puoi scommettere!” Dissi e mettendo i pollici alla sua vita li feci scivolare giù. La sua erezione saltò immediatamente fuori e vidi del liquido pre seminale sulla punta.
“Poi dici che io sono rapido” Sorrisi: “E tu allora?”
Senza aspettare risposta, presi il suo attrezzo e cominciai a stringerlo delicatamente.
Michele si lamentò di piacere e si mosse verso di me, prendendo di nuovo il mio pene rigido.
“Vuoi venire?” Chiese.
“Troppo giusto!” Risposi cominciando a masturbarlo.
La sua tecnica era meravigliosa, sembrava sentire quando stavo per venire smettendo al momento giusto. Ricordo anche di aver pensato che non poteva essere la prima volta che lo faceva.
Dopo essere stato molte volte sul punto di venire, dovetti dirgli di farmi eiaculare prima che svenissi. Lo fece e come se fosse una magia, lui eruttò nello stesso momento con sprizzi enormi, getti che mi ...
... colpirono il torace e corsero vischiosamente giù nel mio ombelico. Rabbrividendo di passione, non potemmo fare a meno di andare uno contro l’altro ed io fui ricompensato da un contatto praticamente completo con lui. Quasi inconsapevolmente lo circondai con le mie braccia e l'abbracciai stretto. La sua risposta fu darmi un morbido bacio sulla guancia e poi tirarsi via.
“Penso che faremmo meglio ad andare a nuotare e toglierci questa roba, non è vero?” bisbigliò. “Se non ci mettiamo troppo possiamo andare più tardi a casa mia. Mia madre resterà ancora fuori per un paio d’ore.”
“Andiamo!” Dissi di fretta: “Dimentichiamo il nuoto.”
“Non essere sciocco. Se tornerai a casa col costume nuovo non usato, tuo papà si chiederà cosa hai fatto.” Disse riuscendo a far sembrare anche quello erotico.
Di malavoglia mi dissi d'accordo con lui, ci mettemmo i costumi ed andammo in piscina per una rapida (speravo) nuotata.
L'acqua era perfetta e passammo circa un'ora a giocarci. Michele, come scoprii, non era un buon nuotatore come me, ma era un brillante tuffatore. Guardarlo caricare il trampolino e volare con grazia in aria e poi in acqua, era una delizia. Avevo anche un
piacere segreto sapendo che solo io, di tutte le persone presenti in piscina, aveva avuto la mia mano su quel pezzo del suo corpo che mostrava a perfezione il suo costume stretto. Questi pensieri naturalmente mi procurarono un'altra erezione e potevo ringraziare la mia buona stella di essere in acqua questa volta e di ...